
Treni insufficienti per i turisti:
la Valtellina viene penalizzata
La giornata di sole ha attirato sul lago e in valle molti visitatori: ieri ancora convogli stracolmi. Una soluzione ci sarebbe: raddoppiare il numero di corse. Ma resta il problema del binario unico
Lecco - Sondrio
Una premessa è doverosa: quella di ieri è stata senza dubbio una giornata ben più regolare del solito sulla linea Tirano-Milano. A differenza delle settimane passate, infatti, è stato il bollino verde a contraddistinguere la circolazione. Basti pensare al disastro registrato otto giorni fa, con il distacco di un masso che ha richiesto la chiusura prolungata del tratto compreso tra Lecco e Mandello del Lario.
Senza andare troppo lontano, scene decisamente complesse sono state registrate nella mattinata di sabato, tra corse soppresse - per via di un guasto alla linea tra Bellano e Varenna - e treni poco capienti. Così è successo, proprio come abbiamo dato notizia ieri su queste colonne, con il RegioExpress delle 10.20 in partenza da Milano Centrale, preso d’assalto non solo da studenti e lavoratori pendolari di rientro a casa per il fine settimana, ma anche da tanti turisti stranieri diretti sulle principali località della sponda lecchese del Lario.
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