Infezioni respiratorie in Lombardia, aumenta la pressione ospedaliera

Incremento degli accessi al Pronto soccorso e alta circolazione di virus influenzali. Regione attiva il Piano epidemico e potenzia la rete di diagnosi e controllo

Lecco - Sondrio

Sono in aumento le infezioni respiratorie acute in tutta la Lombardia, provincia di Sondrio compresa, con un incremento degli accessi al pronto soccorso e al pronto soccorso pediatrico e con un’alta circolazione di virus influenzali. Nelle ultime settimane, in Pediatria a Sondrio, il flusso dei ricoveri è continuo, soprattutto di bimbi di età compresa fra uno e tre anni, tutti per influenza, perché il virus sinciziale, responsabile della temuta bronchiolite, sembra sotto controllo anche in ragione del gran numero di piccoli vaccinati a pochi giorni dalla nascita.

In particolare, secondo il sistema di sorveglianza «Respivirnet», nella settimana dal 1 al 7 dicembre l’incidenza complessiva delle infezioni respiratorie è stata pari a 14,3 casi ogni mille assistiti con 78.462 accessi in pronto soccorso in Lombardia contro i 74.148 della settimana precedente, di cui il 13,35% per sindromi respiratorie. Le persone a casa e a letto per l’influenza non si contano e neppure quelle che hanno bisogno di assistenza ospedaliera e questo nonostante la forte adesione alla campagna vaccinale con 2,1 milioni di dosi somministrate, più del totale della scorsa stagione.

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