
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 16 Settembre 2025
Valtellina Sub in azione per salvare il lago di Triangia
Sommozzatori al lavoro per la pulizia del bacino. Coinvolti protezione civile, antincendio boschivo e Croce Rossa in un’esercitazione regionale.
Sondrio
Gli anni passano ma la determinazione è sempre la stessa. Così come i Valtellina Sub, storico sodalizio di subacquea della provincia di Sondrio, si sono caparbiamente attivati per la pulizia e la valorizzazione del lago Palù in alta Valmalenco nel 1975, così oggi hanno deciso di fare tutto il possibile per salvare il lago di Triangia.
«Siamo un sodalizio di Sondrio e questo è l’unico lago che abbiamo sul nostro territorio - dice Maria Cristina Pedrazzoli, presidente dei Valtellina Sub - per cui faremo tutto il possibile per ridargli nuova vita. Lo abbiamo scelto come sede della nostra esercitazione regionale di protezione civile subacquea, abbiamo chiesto alla parrocchia di Triangia di poterlo utilizzare allo scopo e ci è stato concesso dal parroco don Maurizio Divitini, che ringraziamo, e sempre al parroco ci rivolgeremo per esprimergli la nostra intenzione di lavorare alla sua pulizia e recupero. Qui sabato sono giunti i migliori sommozzatori di tutta la Lombardia provenienti da Sondrio, Milano, Lecco, Bergamo e Cremona, una cinquantina in tutto, e nonostante si siano dati un gran daffare per scandagliare i fondali del lago e liberarlo dalle alghe pullulanti, ad occhio nudo non si vedono i risultati. Le condizioni del bacino sono pessime, è ridotto a uno stagno. C’è il canale di scolo ma non c’è ricircolo delle acque. Delle due l’una o lo si svuota per pulirne l’interno o si ripristina il ricircolo permettendo di nuovo alle acque in ingresso al laghetto di arrivarvi».
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