Valchiavenna, boom di turisti sulla Via Spluga certificata dal Touring Club

L’itinerario storico tra Valchiavenna e Canton Grigioni registra un aumento del 6% dei pacchetti venduti. Incremento dei passaggi e partnership strategiche.

Chiavenna

Il Touring Club Italiano ha assegnato alla Via Spluga il marchio di “Cammino certificato”, nell’ambito del progetto “Cammini e percorsi”, finalizzato alla valorizzazione e alla certificazione di itinerari che garantiscono «esperienze di viaggio autentiche e di qualità, per favorire lo sviluppo di un turismo lento e consapevole e incentivare l’economia turistica, dando impulso all’imprenditoria locale».

Può sorridere il Consorzio di Promozione Turistica della Valchiavenna, confortata anche dai numeri, non più stimati ma ora “certificati”: «Nel 2025 la Via Spluga, l’itinerario storico tra la Valchiavenna e il Canton Grigioni, da Thusis a Chiavenna, è stata percorsa e raccontata, vissuta e fotografata, registrando un aumento del 6% dei pacchetti venduti rispetto all’anno scorso – spiega il direttore Filippo Pighetti - . Chi li ha acquistati, ha potuto usufruire della gratuità del viaggio in autobus, novità di quest’anno grazie all’accordo tra Viamala, Consorzio turistico e Società trasporti del Cantone Grigioni. Il contapassaggi ha consentito di verificare i passaggi di oltre 9.000 persone, mille in più del 2024. Per quanto riguarda i pacchetti venduti, oltre la metà dei turisti proviene da Svizzera, 32%, e Germania, 25%, seguono il Regno Unito, 11%, e l’Italia, 10%. L’8% arriva da oltreoceano. Inoltre anche tanti giovani, 130, appartenenti a otto gruppi Scout, provenienti da Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Lazio, Campania e da San Marino».

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