Canottieri Lecco, atleti in difesa
di Micheli: «Rischio per le sezioni»

Una lettera al quotidiano «La Provincia di Lecco» con una decisa e accorata presa di posizione in favore di Lucia Micheli e del suo impegno profuso in favore della sezione canoa-canottaggio nei due anni dalla scomparsa dello storico allenatore Giovanni Lozza. Un impegno volto a rianimare una sezione “remo-pagaia” in chiara difficoltà organizzativa e di risultati. È quella che recapitano al nostro giornale ben quindici atleti agonisti (e soci-tesserati) del Circolo Canottieri Lecco, delle discipline di canoa e canottaggio. Fra questi il pluricampione e azzurro di paracanoa, Kwadzo Klokpah, e il già medaglia di bronzo ai mondiali della canoa discesa, Riccardo Frigerio. La lettera recapitata dal canottiere Giuseppe Craveli chiarisce: «Rappresentiamo un gruppo di atleti della sezione di canoa e canottaggio della Società Canottieri Lecco. Non era nostra intenzione intervenire pubblicamente nelle vicende riguardanti il consiglio della società, ma la situazione di incertezza e le recenti decisioni ci spingono oggi a prendere posizione. Ci riferiamo in particolare alla scelta di scaricare i consiglieri Lucia Micheli e Stefano Gerosa delle rispettive deleghe».

Prosegue la missiva: «Riteniamo doveroso sottolineare come Lucia e Stefano siano stati, negli ultimi anni, le persone più attive e presenti nella vita della nostra sezione. Dopo la scomparsa del nostro allenatore Giovanni Lozza, si sono impegnati con costanza per rilanciare la canoa e il canottaggio, restituendo entusiasmo e prospettive a un gruppo che rischiava di disperdersi. Grazie al loro lavoro abbiamo potuto partecipare a iniziative concrete, come la possibilità di ottenere l’attestato di istruttore e la patente per la guida del carrello per le imbarcazioni. È soprattutto grazie al loro impegno se Nicola Ripamonti è tornato come allenatore della sezione canoa: una figura di grande valore, in perfetta continuità con il lavoro avviato da Giovanni».