
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 10 Agosto 2025
Bassa Valtellina, due interventi per il soccorso alpino
Fine settimana di lavoro per i tecnici: a Buglio in Monte soccorso un 36enne scivolato nel bosco, mentre a Tartano due 24enni sono stati recuperati dopo essersi persi di notte lungo il sentiero per il bivacco Rovedatti
Buglio in Monte
Due interventi di notevole impegno sono stati eseguiti, fra ieri e oggi, in Bassa Valtellina, dai tecnici del soccorso alpino civile della Stazione di Morbegno e dagli operatori del soccorso alpino della Guardia di finanza.
Oggi l’allarme è scattato poco dopo le 10, per un 36enne scivolato nel bosco in località Ourè, sopra Buglio in Monte, a circa 1190 metri di quota. L’uomo, molto probabilmente uscito in cerca di funghi, è stato raggiunto da quattro tecnici reperibili di turno del soccorso alpino civile e dai colleghi del Sagf, mentre da Caiolo si è elevato in volo EliSondrio.
Rosso il codice di attivazione dei soccorsi, indice di massima gravità, poi derubricato in giallo, segno che le condizioni del traumatizzato erano meno gravi del previsto. Tuttavia, una volta stabilizzato sul posto, è stato recuperato con il verricello ed elitrasportato in ospedale a Sondalo per gli accertamenti e le cure del caso. Vi è giunto intorno alle 11.30. Informati dell’accaduto anche i carabinieri di Sondrio.
A Tartano, invece, ieri sera, intorno alle 22, altra uscita del soccorso alpino per due giovani di 24 anni che si sono incrodati. Hanno perso il sentiero mentre da Tartano si dirigevano verso il Ponte del cielo verso il bivacco Rovedatti, e non sapevano più in che direzione procedere, per cui, immersi nel buio, hanno deciso di chiedere aiuto.
Nella loro direzione si sono quindi incamminati cinque tecnici della Stazione di Morbegno del soccorso alpino civile insieme agli operatori del soccorso alpino della Guardia di finanza, che hanno individuato i giovani, li hanno assistiti ed accompagnati a valle. Sani e salvi, solo del tutto disorientati. Un’operazione che si è conclusa intorno a mezzanotte e mezza.
Dal Corpo nazionale del soccorso alpino giunge, ancora una volta, il caldo invito a considerare l’importanza dello studio dell’itinerario prima di mettersi in cammino, prestando attenzione ai punti critici dei sentieri e dotandosi sempre di abbigliamento, calzature ed equipaggiamento adeguati.
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