
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 16 Novembre 2017
Basta bulli sullo scuolabus
Espulsione per i casi più gravi
Cosio Valtellino: Comune e scuola hanno deciso per la linea dura dopo alcune segnalazioni di discriminazioni.
Richiama a un comportamento rispettoso da parte di bambini e ragazzi per contrastare atti di bullismo e indica provvedimenti fino all’espulsione dal servizio di trasporto per chi non segue le regole. Il consiglio comunale di Cosio Valtellino ha approvato uno specifico regolamento per il servizio di trasporto scolastico che riguarda gli alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado ma che mira in particolare a porre un freno a comportamenti scorretti dei ragazzi (dalle elementari alle medie) lesivi di altri alunni. «Abbiamo segnalato in passato e in più di un caso - ha detto il sindaco Alan Vaninetti - episodi molto discriminatori, in particolare, verso alunni con fragilità da parte di altri che usufruiscono del trasporto gratuito organizzato dal Comune. Abbiamo fatto le dovute segnalazioni, coinvolgendo anche la scuola e siamo arrivati a definire il regolamento per specificare gli obblighi di ogni soggetto, a partire dalle famiglie, per porre un freno a situazioni gravi e a comportamenti scorretti anche nell’uso dei mezzi di trasporto».
Definendo tra le finalità del servizio di trasporto quelle di facilitare la frequenza per le scuole, il rapporto famiglia-scuola, sostenere la genitorialità e consentire un tragitto sicuro , viene sottolineato che «la responsabilità del comportamento dell’alunno sull’autobus è della famiglia. In particolare, è vietato l’uso del cellulare non solo per effettuare telefonate ma anche per effettuare videoriprese di compagni». Viene inoltre specificato dal regolamento che «considerata la delicatezza insita al servizio, gli alunni sono tenuti a un comportamento educato e civile verso gli altri utenti e il conducente e, in ogni caso, tale da non pregiudicare la sicurezza. A tale scopo i genitori sono tenuti a sensibilizzare i propri figli in tal senso e a far rispettare loro le regole di condotta».
Le sanzioni previste dal regolamento sono diverse e riguardano gli alunni che tengano un comportamento non conforme alle regole di condotta o che determinino comportamenti, azioni o altro che possano pregiudicare la sicurezza o il corretto svolgimento del servizio. Si passa dal richiamo verbale all’avviso formale ai genitori del comportamento del proprio figlio per arrivare alla sospensione dall’utilizzo del servizio per un determinato periodo fino alla sospensione totale se l’alunno dovesse insistere nel comportarsi in modo scorretto e pericoloso per sé e per gli altri. «I familiari dell’alunno sono in ogni caso ritenuti responsabili di ogni danno arrecato a cose e persone e, in particolare, verso gli altri alunni - sottolinea il regolamento -, la scuola non è in alcun modo responsabile di quanto avviene sull’autobus e qualsiasi intervento dei docenti ha eventualmente una finalità educativa».
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