
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 22 Agosto 2025
Due nuovi dirigenti in Valtellina, ma cinque scuole restano in reggenza
A partire dal 1° settembre entreranno in servizio due nuovi dirigenti scolastici in Valtellina: Giovanna Pasini a Cosio Valtellino e Giuseppe Christian Cama al Damiani 2 di Morbegno. Restano cinque gli istituti della provincia senza preside titolare
Sondrio
Due nuovi dirigenti scolastici prossimi a prendere servizio in Valtellina a partire dal 1° settembre, data ufficiale di inizio del nuovo anno scolastico 2025-2026. Ma nonostante le recenti nomine, resta alta l’emergenza reggenze: cinque gli istituti della provincia che continueranno ad affidarsi a presidi part-time, costretti a dividersi tra due scuole anche a distanza di diversi chilometri.
Le due nuove figure in arrivo sono Giovanna Pasini, assegnata all’istituto comprensivo di Cosio Valtellino, e Giuseppe Christian Cama, destinato al Damiani 2 di Morbegno. Entrambi vincitori del recente concorso nazionale per dirigenti scolastici, andranno a sostituire i reggenti in carica fino al 31 agosto. In particolare, Pasini subentrerà a Marco Vaninetti, mentre Cama prenderà il posto di Leda Montinaro, la quale si trasferirà ai Paesi Retici di Sondrio come dirigente titolare.
Con queste due nuove assegnazioni si va completando il quadro delle 31 istituzioni scolastiche statali di Valtellina e Valchiavenna, come confermato dal decreto di assegnazione delle sedi pubblicato giovedì dall’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia (Usr).
Ma il problema delle reggenze rimane. Per il nuovo anno sono cinque gli istituti della provincia a non avere ancora un dirigente scolastico titolare. In Alta Valle la situazione più delicata: sia l’istituto comprensivo Martino Anzi che l’istituto di istruzione superiore Alberti di Bormio dovranno essere guidati da presidi part-time. Attualmente sono affidati il primo alla reggente Elena Panizza, titolare al comprensivo di Tirano, il secondo a Giovanna Bruno, storica preside del polo liceale Città di Sondrio. Scendendo in Valtellina, anche l’istituto comprensivo di Ponte, il Saraceno-Romegialli di Morbegno e il comprensivo di Traona resteranno senza un dirigente a tempo pieno.
Al termine della fase di mobilità regionale e interregionale e delle operazioni di assegnazione delle sedi ai dirigenti neoassunti, l’Usr ha dunque avviato la raccolta delle disponibilità per assegnare temporaneamente queste reggenze. I dirigenti scolastici in servizio sono invitati a dichiarare la propria disponibilità compilando un modulo online entro le 10 di lunedì 25 agosto. Sarà possibile candidarsi anche per più istituzioni, indicando un ordine di preferenza.
L’amministrazione si riserva comunque la possibilità di valutare discrezionalmente l’assegnazione degli incarichi, sempre tenendo conto dell’interesse pubblico e delle necessità organizzative del territorio. A firmare il documento è Luciana Volta, direttrice generale dell’Usr. Il suo invito ai dirigenti è chiaro: garantire un avvio regolare dell’anno scolastico anche laddove manchi ancora una figura di riferimento stabile.
La fotografia complessiva conferma però una criticità cronica per il sistema scolastico della provincia, dove la scarsità di dirigenti – così come quella dei Dsga – continua a rappresentare un ostacolo alla piena efficienza delle scuole.
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