
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 25 Aprile 2025
Sfidare il freddo per stare meglio: la lecchese Astrid insegna il metodo Wim Hof
Traona
Resistere al freddo estremo grazie a una disciplina nata nei Paesi Bassi. Anche in Valtellina si sperimenta il metodo Wim Hof grazie al coraggio, alla bravura e alla preparazione di Astrid Mauri, lecchese di 27 anni che vive a Traona con il proprio compagno da un anno e mezzo. Una pratica che unisce respirazione, esposizione al freddo e concentrazione, in grado di portare benefici notevoli nella vita di chi la sta sperimentando.
La vita di Astrid negli ultimi anni ha subito grossi cambiamenti, ora la 27enne si è innamorata della Valtellina, dove sta portando con sé e diffondendo il metodo Wim Hof. Astrid può vantarsi di essere l’unica istruttrice internazionale di questa pratica in Lombardia. Stressata e schiacciata dalla vita frenetica che aveva intrapreso a Milano quattro anni fa Mauri decide di cambiare tutto e dedicarsi a qualcosa di completamente nuovo, facendosi guidare dal proprio istinto. A volte l’istinto può essere buon consigliere, quello di Astrid sembra proprio essere il caso che calza a pennello. «Sono sempre stata appassionata di natura, sport. Ho studiato in un’accademia di cinema, poi ho iniziato la mia carriera in TV a Milano come regista e cameraman a Sky. Tutto lo stress che questa vita comportava mi ha spinto a cambiare strada, e quattro anni fa l’acqua fredda mi ha chiamato. Un mio amico aveva organizzato sul lago una challenge, che mi ha incuriosito. Ho fatto il mio primo bagno nel lago gelato e da quel momento mi sono appassionata a questa cosa. All’inizio l’ho provato un po’ per gioco, poi ho scoperto che erano numerosi i benefici che si avevano a fare il bagno nell’acqua gelata. Sono andata a cercare il fondatore di questo metodo, Wim Hof, noto come “The Iceman”, istruttore di fitness olandese, che grazie alla sua pratica ha introdotto un approccio innovativo al benessere psicofisico».
Wim Hof è famoso per i suoi numerosi e straordinari successi, tra cui 21 Guinness World Records. Il suo addestramento completo gli permette di controllare la respirazione, il battito cardiaco e la circolazione sanguigna e di resistere a temperature estreme. Nel panorama delle pratiche di benessere e auto-cura, il Metodo Wim Hof si distingue come una metodologia straordinaria, capace di potenziare il corpo e la mente.
Un metodo unico che combina la respirazione controllata, l’esposizione al freddo (bagno e docce frecce) e la meditazione. Una pratica capace di influenzare addirittura cinque sistemi nel nostro carpo: nervoso, immunitario, cardiovascolare, respiratorio, endocrino. Astrid si è lanciata così in un nuovo percorso, ben conscia che questo metodo rappresenti uno strumento potente per migliorare la qualità della vita, gestire lo stress e rafforzare il corpo. Ora sta diffondendo la conoscenza di questa pratica in Valtellina attraverso dei workshop che consentono a chi partecipa di praticare il metodo in modo sicuro e consapevole facendo bagni freddi.
Astrid sottolinea i vantaggi di questo metodo per le persone: «La mia missione nel mondo è aiutare le persone. Questo metodo è gratuito visto che l’acqua fredda e il respiro sono gratuiti. E la mente la controlliamo noi. Le persone che hanno avuto forte depressioni, forti infiammazioni, problemi di salute gravi grazie a questo metodo naturale hanno cambiato il loro stato di salute. Anche chi ha problemi di sonno sperimenta questa pratica». Le persone si rivolgono alla 27enne per svariati motivi: «Gli sportivi lo fanno per ridurre le infiammazioni. Qualcuno vuole provarlo per curiosità, altri sono incuriositi dall’acqua fredda, altri ancora vogliono superare la paura del freddo, tanti per una semplice sfida». Ogni weekend Astrid organizza bagni freddi nel torrente Bitto a Morbegno e presto li proporrà anche in Val Masino: «Ho creato una membership e ogni domenica mattina alle 9,30 mi trovo al Bitto, mentre da maggio in Val Masino proporrò i bagni freddi per gli arrampicatori».
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