Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 25 Ottobre 2025
Tragedia a Delebio, trovato senza vita allevatore di 70 anni
L’uomo era uscito di casa nel pomeriggio. Il corpo è stato ritrovato in località “Il Ronco”, a 619 metri d’altitudine. Si indaga sulle cause del decesso.
Delebio
Disgrazia, nel tardo pomeriggio di venerdì, nei boschi delle alpi Orobie, in territorio comunale di Delebio. A perdere la vita è stato Dario Angelini, 70 anni, appassionato allevatore della zona. Era uscito di casa, attorno alle 15, per accudire le capre e alle 18 non aveva ancora fatto rientro a casa.
La moglie, sempre più preoccupata, ha iniziato a cercarlo al suo telefonino. Più chiamate, ma il pensionato non rispondeva mai, seppure il cellulare squillava a vuoto. A un certo punto la donna, in grande ansia, ha allertato i figli le cui iniziali ricerche non producevano alcun risultato, erano state del tutto vane. Finché la signora ha deciso di rivolgersi anche al sindaco di Delebio, Marco Ioli, il quale senza alcuna esitazione ha subito messo in moto la macchina dei soccorsi. Sono entrati immediatamente in azione i carabinieri, i volontari della Protezione civile, gli uomini del Soccorso alpino della VII Delegazione con i militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, supportati per qualsiasi necessità logistica dal vicesindaco Nicola Scaramella.
Le perlustrazioni dei boschi della Val Lesina, in particolare nell’area di una delle più battute piste agro-silvo-pastorali, alcune ore dopo si sono concluse nel modo più tragico, ossia con il ritrovamento del cadavere del pensionato, a non molta distanza dalla sua abitazione. Non è escluso, al momento, che la caduta lungo un sentiero sia riconducibile a un improvviso malore, magari un infarto, che lo ha stroncato mentre camminava.
«Non mi è stato riferito se la morte sia imputabile a un evento di precipitazione o di malore – dichiara il sindaco di Delebio, Marco Ioli –: saranno, probabilmente, i successivi accertamenti medici a stabilirlo. So con sicurezza, invece, che Dario era pratico ed esperto di quell’area montana, teatro della tragedia. In questo momento, a nome dell’intera comunità delebiese, esprimo le mie più sincere condoglianze ai familiari».
Il pubblico amministratore si limita ad aggiungere: «Amava prendersi cura delle sue capre e, negli ultimi tempi, si è dato molto da fare con gli allevatori nell’organizzazione della recente fiera del bestiame di Delebio. Inoltre ho parlato con lui soltanto pochi giorni fa, in quanto ogni tanto mi segnalava la necessità di effettuare alcuni interventi lungo la strada che sale verso i maggenghi».
I tecnici della Stazione di Morbegno del Soccorso Alpino, VII Delegazione Valtellina-Valchiavenna del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico), erano stati attivati venerdì sera intorno alle 19.40 dalla centrale operativa Soreu delle Alpi per il mancato rientro a casa del valtellinese che si era recato in Val Lesina. Erano state avviate, senza indugi, le ricerche, con l’impiego di nove tecnici del Cnsas, insieme con i militari del Sagf-Soccorso alpino Guardia di finanza del comandante Christian Maioglio, carabinieri della locale caserma e Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno. Il settantenne è stato ritrovato in località «Il Ronco», a mezza costa, ossia a quota 619 metri d’altitudine. Il medico intervenuto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. L’intervento si è concluso in tarda serata con il rientro delle squadre. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Sondrio, innanzitutto per la ricognizione cadaverica effettuata nella giornata di sabato.
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