A2A aggiorna il piano da 23 miliardi: in Valtellina investimenti per 500 milioni

La multiutility aggiorna il Piano Strategico 2024-2035 e rafforza il ruolo della Lombardia nella transizione energetica e digitale. Previsti 23 miliardi di investimenti, di cui quasi 500 milioni nella provincia di Sondrio per reti elettriche, rinnovabili, data center e progetti ambientali

Sondrio

La Lombardia e, con essa, la Valtellina si confermano cuore pulsante della strategia di crescita di A2A, che ha aggiornato il proprio Piano Strategico 2024-2035 portando a 23 miliardi di euro il totale degli investimenti previsti. Una cifra destinata a sostenere la transizione energetica e l’economia circolare, ma anche a sviluppare nuovi settori come i data center, infrastrutture chiave per la trasformazione digitale del Paese.

Una parte significativa di queste risorse sarà investita in Lombardia, territorio storico della multiutility che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente, delle reti e delle tecnologie per le città intelligenti. Solo per la provincia di Sondrio sono previsti quasi 500 milioni di euro di interventi, che interesseranno diversi ambiti: dallo sviluppo delle reti elettriche alla produzione di energia rinnovabile, fino a progetti di valorizzazione ambientale e infrastrutturale.

L’annuncio è arrivato dopo l’approvazione, da parte del consiglio di amministrazione presieduto da Roberto Tasca, dell’aggiornamento del piano. «Con questo piano – ha spiegato l’amministratore delegato, Renato Mazzoncini – A2A rinnova il proprio impegno verso una crescita solida e sostenibile. La Lombardia, che oggi rappresenta un polo strategico per i data center, è al centro del nostro sviluppo. Il nostro obiettivo è evolvere da semplice partner energetico a piattaforma di sviluppo integrata, capace di generare valore per i territori».

Dei 23 miliardi complessivi, 16 sono destinati alla transizione energetica e 7 all’economia circolare. In questo quadro, A2A punta a raggiungere nel 2035 un EBITDA di 3,6 miliardi e un utile netto superiore a 1,1 miliardi, consolidando la propria leadership nel settore energetico nazionale.

Sul fronte energetico, il gruppo investirà 4,9 miliardi nel potenziamento e nell’ammodernamento delle reti di distribuzione elettrica, con l’obiettivo di renderle più efficienti e pronte a gestire l’aumento della domanda legato all’elettrificazione dei consumi. A questo si aggiungono i piani per la mobilità elettrica, con 16 mila punti di ricarica previsti entro il 2035, e il rafforzamento della produzione da fonti rinnovabili (3,7 GW tra eolico e fotovoltaico).

Nel settore dell’economia circolare, A2A ha in programma 1,6 miliardi di investimenti per i data center, che verranno sviluppati sfruttando le sinergie con gli asset energetici già presenti sul territorio. Queste infrastrutture offriranno un doppio vantaggio: attrarre investimenti ad alto contenuto tecnologico e favorire un utilizzo più efficiente dell’energia prodotta localmente.

La provincia di Sondrio, con le sue risorse idriche e la lunga tradizione nel settore dell’energia, avrà un ruolo centrale anche in questo percorso. Gli interventi previsti contribuiranno non solo alla crescita industriale, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla creazione di occupazione qualificata sul territorio.

A2A conferma infine il proprio impegno verso la neutralità carbonica: l’obiettivo è raggiungere il Net Zero entro il 2050, riducendo già entro il 2030 il fattore emissivo a 228 gCO₂/kWh. Con il nuovo piano, il gruppo guarda al futuro con una visione chiara: connettere energia, innovazione e sostenibilità.

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