
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 24 Giugno 2025
Aprica, dalla tassa di soggiorno
100mila euro in nove mesi
Un anno fa la scelta di introdurre l’imposta. Ora, però, va deciso come investire il gettito derivato dalla city tax
Aprica
Il prossimo 1° luglio sarà un anno dall’entrata in vigore ad Aprica della tassa di soggiorno voluta dall’amministrazione del sindaco Dario Corvi per finanziare interventi in materia di turismo e a sostegno delle strutture ricettive, oltre che di manutenzione, recupero e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali del territorio comunale e dei relativi servizi pubblici locali. Un’introduzione che aveva suscitato qualche iniziale frizione con un gruppo di strutture ricettive della località turistica (alberghi e appartamenti) che avevano chiesto all’amministrazione comunale di prorogarne l’applicazione, ma che ora pare essere entrata nella routine della gestione dell’accoglienza. Ora, però, va deciso come investire il gettito derivato dall’imposta. «Nel mese di maggio ci siano seduti ad un tavolo con gli albergatori e abbiamo aperto le porte al dialogo per condividere come utilizzare le risorse introitate – afferma l’assessore al Turismo, Alessandro Damiani -. Al momento ho in mano i dati relativi ai primi nove mesi che corrispondono ad una somma di 100mila euro in linea con le previsioni che avevamo fatto. Agli albergatori abbiamo chiesto di presentarci un paio di proposte che siano concordate fra loro. Vorremmo, come amministrazione, che la tassa di soggiorno contribuisca a creare un valore aggiunto per le attività, ad esempio usando le risorse per la promozione di Aprica sul mercato italiano ed estero. Quindi siamo in una fase di valutazione».
La tariffa della tassa di soggiorno è di 1,50 euro nelle strutture a due e tre stelle, 2 euro nei quattro stelle. Per quanto riguarda le altre attività ricettive non alberghiere, la tariffa è fissata in 1,50 per B&B, agriturismo, case e appartamenti vacanze, affitti brevi; 0,80 euro nei campeggi; 0,60 euro nei rifugi. Previste esenzioni per i minori fino al compimento del dodicesimo anno di età; per gli accompagnatori turistici di agenzie con gruppi di almeno 25 partecipanti; per gli insegnanti che accompagnano gli studenti in gita scolastica; per persone non autosufficienti muniti di certificazione medica e relativo accompagnatore. Esentati i volontari di protezione civile e il personale delle forze armante per esigenze di servizio. Per l’omessa, incompleta o infedele comunicazione si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro.
Se la tassa di soggiorno è partita ed è stata “digerita”, resta per ora in stand by, invece, il progetto di costituire un consorzio turistico con Corteno Golgi: «Stiamo aspettando indicazioni dal Comune di Corteno se intenda aderire, quante risorse possa mettere e quali obiettivi. Vogliamo che il percorso sia condiviso, che non ci sia nulla di imposto in modo da creare una struttura efficiente e operativa, di medio e lungo periodo».
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