Arianna Fontana ad Hamar per centrare il pass olimpico

Missione Hamar per Arianna Fontana, chiamata a metà dicembre a tentare il tutto per tutto per qualificarsi ai Giochi di Milano-Cortina 2026 anche nella specialità dello speed skating. La campionessa di Polaggia, che non ha preso parte lo scorso fine settimana alla terza tappa del World Tour di short track a Danzica per disputare la seconda prova di Coppa del Mondo di speed skating, svoltasi a Calgary, in Canada, non è riuscita ad ottenere il tempo minimo per la qualificazione olimpica sui 1500 metri. Il verdetto dell’oval ghiacciato da 400 metri non è quello sperato: Fontana ha chiuso 29a in 1’59”93, mancando di soli 43 centesimi il minimo olimpico, fissato a 1’59”50.

Una prova che mostra progressi, ma anche quanto la strada verso la qualificazione sia ancora complessa per l’atleta più decorata dello short track mondiale. Non è andata meglio, in chiave qualificazione olimpica, la gara a squadre chiamata team pursuit. Il terzetto composto, oltre che da Arianna Fontana, anche dall’esperta Francesca Lollobrigida e da Linda Rossi, nella Division B ha chiuso in quarta piazza, incamerando 29 punti e scivolando ulteriormente indietro in classifica. Il vero problema è il crono delle azzurre, le quali con 3:02.90 hanno fatto meglio del debutto stagionale di Salt Lake City, ma non abbastanza da risalire posizioni nella classifica dei tempi, fermandosi a un paio di secondi da quello che al momento servirebbe per essere in lista di riserva per i Giochi. L’Italia dal 12 al 14 dicembre si giocherà il tutto per tutto ad Hamar, dove il settore femminile sarà chiamato a compiere un autentico miracolo.

Al termine della prova diventeranno definitive le due classifiche, a punti e a tempo, e saranno definiti gli otto pass olimpici. Arianna Fontana, che proprio oggi tornerà a gareggiare di nuovo in coppa del mondo di short track, nell’ambito della quarta ed ultima tappa stagionale di World Tour, da oggi sino a domenica 30, sull’anello di ghiaccio di Dordrecht (Paesi Bassi), si definirà il quadro delle quote a disposizione per ogni Paese in occasione dei Giochi olimpici.

Da questo punto di vista, la nazionale italiana è ormai quasi certa di ottenere il contingente massimo (5 donne e 5 uomini) grazie ai risultati dei primi tre appuntamenti stagionali del massimo circuito internazionale, ma sarà importante raccogliere punti pesanti anche in questo appuntamento per risalire il ranking mondiale delle varie specialità e avere delle batterie sulla carta più agevoli a febbraio durante le Olimpiadi.