Bim, rinviata l’elezione del presidente. Una questione legale blocca tutto

E’ stata un’assemblea del Bim decisamente movimentata quella di oggi e non c’è stata la proclamazione del nuovo presidente e dei membri dell’esecutivo. Eppure, sembrava che tutto stesse procedendo come da programma: prima delle 19.30, un’ora dopo l’inizio dell’assemblea, gli amministratori presenti nella Sala delle acque hanno iniziato a esprimere le proprie preferenze attraverso le schede elettorali consegnate in base alla popolazione del Comune rappresentato.

Poi, però, l’avvocato Antonio Sala Della Cuna, sindaco di Grosotto ed esponente di Fratelli d’Italia, ha portato alla luce una questione tecnico-giuridica che non ha reso possibile andare avanti.

Niente di fatto, quindi, non si sa ancora chi guiderà il Bim e da chi sarà composto il comitato esecutivo da rinnovare a seguito del nuovo assetto amministrativo provinciale dopo l’ultima tornata elettorale.

Da una parte la lista guidata da Luca Della Bitta, sindaco di Chiavenna, candidato presidente, con Fernando Baruffi, primo cittadino di Tresivio, proposto come vice e a completare la lista il sindaco di Grosio, Gian Antonino Pini, l’ex presidente della Comunità Montana Alta Valtellina, Filippo Compagnoni, e Gabriele Magoni, consigliere di maggioranza di Morbegno e vicesegretario provinciale di Forza Italia. Dall’altra la compagine di Fratelli d’Italia, ufficializzata solo mercoledì, con cinque nomi attualmente fuori da qualunque carica e incarico: candidata presidente Carla Cioccarelli, vice Andrea Lazzeri e a seguire Mauro Verga, Elia Spinetti ed Alfredo Vanotti.

Non resta che attendere che quanto sollevato venga vagliato dal punto di vista legale per capire quale sarà il futuro del Bim.

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