Brilla la passerella sulle Cassandre: oltre 11mila passaggi in due mesi

Il contapersone, messo a punto dalla società sondriese Sete, conferma il successo: il 90% è rappresentato da residenti e turisti a piedi. Il sindaco Scaramellini: «Anello diventato un’attrazione»

Sondrio

Più di 11mila passaggi in due mesi, il 90% dei quali di residenti e turisti a piedi lasciando minoritaria la quota di chi l’attraversa in bici.

La passerella ciclopedonale sulle Cassandre, collegamento a mezza costa tra le frazioni di Mossini e Ponchiera, parte del cosiddetto anello delle Cassandre, fortemente voluta dall’amministrazione Scaramellini, dimostra il gradimento mostrato fin dalla sua inaugurazione nell’autunno del 2021. Ma se finora era un’impressione, pur corroborata dall’esperienza visiva, la presenza del contapassaggi che consente di visualizzare i dati in tempo reale grazie al sistema messo a punto dalla società sondriese Sete, conferma il successo con i numeri. La piattaforma, attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette dal 2 aprile, ha registrato una media di 200 passaggi al giorno, con punte di 800 il sabato e la domenica.

«È importante per noi monitorare gli accessi sia per valutare il gradimento della passerella nel tempo sia in ottica della manutenzione - spiega il sindaco Marco Scaramellini -. Il collegamento è molto utilizzato dai residenti nelle due frazioni, Ponchiera e Mossini, che abbiamo avvicinato, dai sondriesi e anche dai turisti. In pochi anni la passerella è diventata un’attrazione e chi arriva in città percorre l’anello panoramico per ammirare Sondrio dall’alto e scoprire i terrazzamenti. Siamo felici che sia tanto apprezzata sia dagli abitanti che dai turisti: in pochi anni dalla sua inaugurazione è diventata un simbolo della città».

Dal 2 aprile a oggi sono stati registrati 11.266 passaggi di pedoni e 1.366 di biciclette, per un totale di quasi 13 mila accessi: equamente divisi tra i due lati per le persone transitate a piedi, con una netta prevalenza di chi pedala in direzione Ponchiera.

Illuminata e sempre aperta

I dati relativi a due mesi, in una primavera spesso funestata dal maltempo, sono ancora parziali ma molto positivi: il 21 aprile, per fare un esempio, giorno di Pasquetta, sono transitate oltre 850 persone, con il maggiore afflusso registrato alle 11 e alle 17, e passaggi anche nelle ore serali.

La passerella sulle Cassandre è illuminata e aperta 24 ore su 24. Con un’altezza di 100 metri sul torrente Mallero, lunga 145 e larga quasi tre, la passerella consente una visuale sulla città e sulle Alpi Orobie, oltre che sul resto della valle. In questi primi anni di vita è stata meta di escursioni guidate e teatro di degustazioni, ha accolto camminatori, ciclisti e gli atleti del Valtellina wine trail, che l’hanno inaugurata nel 2021.

Come detto, la passerella rappresenta un elemento centrale per il cosiddetto anello delle Cassandre, l’itinerario cui è stata dedicata anche una brochure e la presentazione sul sito internet visitasondrio.it. Una passeggiata di 3,8 chilometri, con un dislivello di 300 metri, adatta a tutti con partenza e arrivo in piazza Campello che si completa in un’ora e mezza circa.

L’anello permette di addentrarsi nella Sondrio storica, da piazza Cavour a Scarpatetti, fino a Castello Masegra, di camminare tra i vigneti del Grumello e di attraversare un sentiero immerso nel bosco dopo aver ammirato le forre del Mallero, per poi scendere verso la contrada di Fracaiolo. Trattandosi di un anello è naturalmente possibile anche percorrerlo in senso inverso.

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