Furti a raffica a Chiuro

Sale la preoccupazione in paese. Indagano i carabinieri

Chiuro

A Chiuro cresce la preoccupazione per una serie di furti e tentativi di effrazione registrati negli ultimi giorni in diverse abitazioni del paese. Un quadro già allarmante di per sé, reso ancor più delicato dal fatto che, secondo quanto trapelato, in uno dei colpi andati a segno sarebbero state rubate anche alcune armi regolarmente detenute dal proprietario. Un elemento che ha immediatamente attivato il massimo livello di attenzione da parte dei carabinieri della Stazione di Ponte in Valtellina, impegnati nelle indagini. Gli episodi sarebbero avvenuti in fasce orarie diverse, con un’attenzione particolare da parte dei ladri verso le abitazioni isolate o parzialmente riparate alla vista. Al momento non ci sono elementi ufficiali che possano definirne con certezza il modus operandi, ma le dinamiche ricordano da vicino quanto accaduto di recente nel vicino comune di Bianzone, dove si sono verificati almeno due interventi analoghi. In quel caso, nel tardo pomeriggio di martedì, i malviventi – almeno due, forse tre – erano intenti a forzare una porta-finestra quando sono stati colti sul fatto dai padroni di casa. Sorprendendoli all’improvviso, i proprietari avevano costretto i ladri alla fuga, mentre i carabinieri della compagnia di Tirano, allertati subito dopo, avevano potuto soltanto perlustrare la zona senza riuscire a intercettare i fuggitivi. Poco più tardi, però, la stessa banda era riuscita a colpire un’altra abitazione isolata del paese, approfittando dell’assenza della proprietaria: al rientro la donna aveva trovato la casa sottosopra e si era accorta del furto di vari gioielli e oggetti in oro, alcuni dei quali di grande valore affettivo. Alla luce di questi precedenti, non è escluso che anche i colpi di Chiuro possano essere riconducibili alla medesima banda, attiva tra i due comuni e probabilmente ben organizzata.

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