Cinquecento giovani valtellinesi in partenza per Roma. Le parole del cardinale Cantoni

Roma

«Abbiamo accompagnato la salma di Papa Francesco nella basilica vaticana e abbiamo celebrato insieme, pregando, accompagnati dalla Parola di Dio e dal canto dei Salmi».

Così il vescovo della diocesi di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha descritto in sintesi il rito di traslazione della bara del Romano pontefice Francesco dalla cappella di Casa Santa Marta alla basilica di San Pietro in Vaticano, al quale questa mattina ha preso parte assieme agli altri porporati già presenti a Roma.

Cinquecento giovani valtellinesi in partenza per Roma. Le parole di Cantoni. Video di redazione

Il momento di preghiera, presieduto dal camerlengo di Santa Romana Chiesa, cardinale Kevin Joseph Farrell, ha visto presenti il maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, l’arcivescovo Diego Ravelli, i penitenzieri e i canonici vaticani, oltre ad alcuni membri dei dicasteri della Santa Sede.

«La salma - ha poi sottolineato il vescovo Oscar - è ora esposta alla venerazione di tutti i fedeli». Il cui flusso è stato incessante per accedere alla basilica vaticana, che domani sarà nuovamente aperta dalle 7 a mezzanotte e venerdì dalle 7 alle 19. Quando poi la bara di Papa Francesco sarà chiusa in attesa dei funerali in programma per sabato mattina alle 10. Oltre al cardinale Cantoni vi parteciperanno sicuramente alcuni sacerdoti della diocesi di Como e, se ne avranno la possibilità, anche i 500 adolescenti di Valtellina e Valchiavenna che venerdì raggiungeranno Roma per l’evento giubilare loro dedicato.

Da Sondrio saranno in 24 a partecipare all’evento, accompagnati da don Remo Bracelli, vicario della Comunità pastorale, e da don Emanuele Cucchi, direttore dell’Istituto salesiano. Il loro intento è quello di raggiungere piazza San Pietro, dove i sacerdoti dovranno essere presenti prima delle 8.30 per essere ammessi alla concelebrazione.

Tutti i gruppi di adolescenti al loro arrivo nella capitale, venerdì pomeriggio, celebreranno la Via Lucis, poi in serata incontreranno il cardinale Cantoni, che ieri pomeriggio ha partecipato alla seconda congregazione generale dei cardinali con gli altri già giunti in Vaticano. Nell’aula del Sinodo i porporati sono chiamati a confrontarsi sulle questioni che riguardano il governo ordinario della Chiesa cattolica.

Le riunioni proseguiranno a cadenza quotidiana fino alle esequie. Poi il vescovo Oscar farà rientro in diocesi e domenica 27 aprile, alle 10, presiederà nella cattedrale di Como una Messa in suffragio del Papa defunto, alla quale sono invitati a partecipare i rappresentanti delle parrocchie, della vita consacrata, dei movimenti e delle associazioni.

Sempre domenica, nella cattedrale lariana, il cardinale Cantoni presiederà, alle 17, il rito della consacrazione dell’intelvese Martina Peduzzi nell’Ordo Virginum diocesano. Poi farà ritorno in Vaticano, dove da lunedì cominceranno le congregazioni in preparazione al conclave. Che potrà svolgersi terminati i novendiali, i nove giorni di lutto con le celebrazioni di messe esequiali, che cominceranno il giorno dei funerali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA