Dopo le lamentele, bonifica all’area del Sert

Nessuno spostamento del servizio, non intanto visto che «richiede valutazioni aziendali più approfondite», ma pulizia sì e presenza aggiuntiva - on the road - di operatori.

Sondrio

È questa la risposta dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Valtellina e Alto Lario alle lamentele espresse dai cittadini per lo stazionare degli utenti del Servizio tossicodipendenze davanti alla palazzina del Centro prelievi di via Stelvio.

«Abbiamo ricevuto rimostranze, nel mese di giugno, da parte dei residenti che denunciavano l’insostenibilità della situazione in via Stelvio - dice Giuseppina Panizzoli, direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario -, lì dove è situato il Servizio tossicodipendenze che abbiamo ereditato a gennaio dall’allora Asl di Sondrio. A quel punto abbiamo provveduto, subito, ad una pulizia dell’angolo di via Stelvio delimitato da una siepe e dove si trovava la campana del vetro della Secam. Abbiamo reso più “ariosa” la zona e piantato un nuovo albero. Nel contempo, abbiamo chiesto alla Secam la rimozione della campana del vetro, in modo da scoraggiare, per quanto possibile, l’assembramento nei suoi pressi di persone dedite al consumo di bevande. Secam si è attivata immediatamente, per cui possiamo dire che, in breve, siamo riusciti a bonificare l’area».

I cittadini insieme alle lamentele avevano avanzato la richiesta di trasferimento del centro dalla palazzina di via Stelvio, «ma questo - spiega Panizzoli - richiede una valutazione aziendale complessiva che necessita di approfondimento».

Intanto da venerdì, una volta alla settimana, nel piazzale retrostante il Sert di Sondrio, saranno presenti anche gli operatori di Lotta contro l’emarginazione, cooperativa di solidarietà sociale che, col proprio camper, assicura una presenza “on the road”, a stretto contatto e, ancor più, alla ricerca del contatto con l’emarginazione più grave.

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