Espulso nigeriano molesto

Un cittadino nigeriano, da anni al centro di segnalazioni e interventi delle forze dell’ordine, è stato espulso dalla Polizia di Stato di Sondrio e accompagnato al Centro di permanenza per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo. Si chiude così una vicenda che aveva generato crescente allarme tra i residenti, spesso intimoriti dai suoi comportamenti.

L’uomo aveva presentato due domande di protezione internazionale, entrambe respinte dalla Commissione territoriale e dal Tribunale civile di Milano. Nel tempo era diventato una presenza problematica per l’ordine pubblico: più volte denunciato e segnalato, era stato sanzionato per uso di sostanze stupefacenti e condannato per il rifiuto di fornire le proprie generalità, oltre che per violazioni del Testo unico sull’immigrazione. La condanna più pesante era arrivata dalla Corte d’Appello di Milano, che gli aveva inflitto 3 anni e 4 mesi per detenzione e cessione di droga in concorso.

Di recente aveva ricevuto anche un ordine di allontanamento dal comune di Sondrio: in piazza Campello ostacolava la normale fruizione degli spazi pubblici con comportamenti persistenti e invasivi, limitando la libertà di movimento dei passanti.

Irregolare sul territorio e destinatario in passato di un provvedimento di espulsione, l’uomo è stato raggiunto da un nuovo decreto del prefetto di Sondrio, Anna Pavone. Il questore, Sabato Riccio, ha quindi disposto il trattenimento al C.P.R. in vista dell’allontanamento definitivo dal Paese.