
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 26 Giugno 2025
Gdf Sondrio, Cavallaro saluta: «Lavorerò ancora per il territorio»
Dopo quattro intensi anni alla guida del Comando provinciale della Guardia di finanza di Sondrio, il colonnello Giuseppe Cavallaro si prepara a lasciare la Valtellina per assumere un nuovo e delicato incarico presso il Comando regionale Lombardia.
Sondrio
Dopo quattro intensi anni alla guida del Comando provinciale della Guardia di finanza di Sondrio, il colonnello Giuseppe Cavallaro si prepara a lasciare la Valtellina per assumere un nuovo e delicato incarico presso il Comando regionale Lombardia. Un passaggio di testimone importante che segna la fine di un capitolo significativo non solo per la sua carriera, ma anche per la comunità locale, che ne ha apprezzato lo stile sobrio, il rigore istituzionale e l’approccio umano.
«Dopo quattro anni di permanenza in provincia – ha dichiarato Cavallaro durante le celebrazioni per 251esimo anniversario delle Fiamme Gialle – lascerò fra qualche mese questo splendido territorio per assumere un delicato incarico al Comando regionale Lombardia. A tal proposito desidero in questa sede ringraziare pubblicamente le Fiamme gialle valtellinesi, i miei ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, ai quali rivolgo un pensiero riconoscente per il concreto sostegno fornitomi nei momenti più difficili e per la professionalità dimostrata nell’espletamento quotidiano dei gravosi compiti istituzionali».
Parole che testimoniano il forte legame costruito con il personale del Corpo e con l’intero territorio, un legame rafforzato anche grazie alla vicinanza e al supporto dei familiari dei militari: «Un pensiero va anche ai loro familiari, che condividono gioie e sacrifici derivanti dal delicato lavoro svolto».
Il colonnello Cavallaro non nasconde la profonda emozione provata in questo momento di passaggio: «Sono grato per l’opportunità che ho avuto di guidare uomini e donne straordinari, servitori dello Stato, e consapevole di aver sempre cercato di agire per il bene della collettività, nel rispetto delle istituzioni, assumendo in prima persona la responsabilità delle azioni condotte».
Durante il suo comando, numerose sono state le operazioni portate a termine con efficacia e discrezione. Cavallaro ha voluto sottolineare l’impegno quotidiano dei suoi finanzieri, spesso chiamati a intervenire in condizioni difficili: «Un servizio svolto in modo silente ma efficace, con sacrificio, anche in orari notturni e in condizioni climatiche e ambientali non sempre agevoli. Un impegno sorretto dalla loro incrollabile concretezza e serietà, radicate nel forte senso del dovere che nasce dal giuramento prestato».
Infine, un ringraziamento sentito è stato rivolto anche alle istituzioni del territorio: «Ho potuto constatare la vicinanza al Corpo di tante persone e di molti rappresentanti delle istituzioni, con i quali ho avuto un confronto sempre costruttivo e dai quali ho ricevuto stima e considerazione in ogni occasione».
«Partirò sicuramente arricchito da un’esperienza meravigliosa – ha concluso – che conserverò tra i ricordi più belli della mia carriera e della mia vita, e con la convinzione di aver contribuito, nel mio piccolo, al miglioramento e alla crescita di questa stupenda terra di montagna».
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