
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 23 Luglio 2025
Giubileo dei giovani, in sessanta da Sondrio per incontrare Papa Leone. Anche in bicicletta
Sondrio
«Un’esperienza bella e intensa». Con queste parole l’équipe di Pastorale giovanile della Diocesi di Como definisce la settimana – ormai imminente – che circa 250 ragazzi vivranno in cammino verso Roma. Nella Capitale, ad attenderli, ci sarà Papa Leone XIV assieme a 500mila coetanei, che giungeranno da tutto il mondo apposta per il Giubileo dei giovani.
Sono quasi sessanta i partecipanti della provincia di Sondrio in partenza lunedì all’alba, con un gruppo consistente del vicariato di Morbegno, cui si accoderanno gli iscritti delle parrocchie di Bormio, Grosio, Sondrio e Albosaggia. E non è finita qui: dal capoluogo, infatti, venerdì mattina inizieranno la loro avventura pure i quattro eroi del “Progetto bici”, i quali hanno preferito – alle comodità del pullman – l’esperienza sulle due ruote fino all’Urbe.
Prima di arrivare a Roma, metà finale dell’itinerario, i ragazzi della Diocesi lariana trascorreranno i primi giorni a Ravenna, a Gubbio e ad Assisi. A spiegare l’organizzazione del viaggio è don Pietro Bianchi, responsabile del Centro per la Pastorale giovanile vocazionale di Como. «Facendo tesoro dell’esperienza positiva di due anni fa alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, abbiamo scelto di riproporre una formula simile, con i primi tre giorni secondo una proposta diocesana e, poi, con la partecipazione all’evento internazionale a Roma».
Le prime ore saranno, appunto, a Ravenna, prima di approdare in Umbria, dove i giovani – alloggiati a Gubbio – compiranno l’ultimo tratto del Cammino di Assisi, fino al passaggio alla tomba del beato Carlo Acutis, prossimo alla canonizzazione. Qui troveranno «il nostro vescovo, il cardinale Oscar Cantoni, che da lì in poi starà con noi e ci accompagnerà nel nostro pellegrinaggio a Roma: è molto bello poter contare sulla sua presenza», spiega don Bianchi.
Ancora una volta, lo stesso porporato si mette dunque in cammino con i più giovani: così aveva fatto anche a fine aprile, quando – in occasione del Giubileo degli adolescenti, ma anche a pochi giorni dalla scomparsa di Papa Francesco – aveva raggiunto i mille ragazzi della Diocesi a Roma.
Nella Capitale i giovani della Diocesi di Como arriveranno giovedì 31 luglio, in occasione della preghiera organizzata dalla Pastorale giovanile nazionale con Leone XIV. Il giorno successivo sarà dedicato al passaggio della Porta santa, mentre il cuore dell’esperienza si concentrerà tra il pomeriggio di sabato e la mattinata di domenica, con la grande festa, la veglia e l’Eucarestia conclusiva a Tor Vergata.
Nel cuore di don Bianchi fin da ora albergano «tanta gioia e tante emozioni. Anche perché sarà, di fatto, il primo grande appuntamento presieduto dal nuovo Santo Padre», evidenzia. «Avremo modo di vivere un’altra esperienza intensa di Chiesa, dopo il Giubileo degli adolescenti: è stato qualcosa di straordinario, nel vero senso del termine, vista la concomitanza con la morte di Francesco. Sono certo che i ragazzi che vi parteciperanno torneranno a casa davvero arricchiti».
«Partite con delle alte attese – il mandato ai giovani del cardinale Oscar Cantoni pubblicato dal Settimanale diocesano –. Non accontentatevi di una semplice avventura entusiasmante, ma finalizzata a fare festa solo tra di voi. Il Giubileo richiede qualcosa di più: un percorso di fede e di Chiesa viva. L’appuntamento con molti giovani di tutto il mondo, che per la prima volta incontrano il nuovo Papa Leone, deve suscitare in voi la convinzione di essere chiamati a trasmettere vita e speranza in un mondo tanto inquieto. Scegliete di assumervi la responsabilità di essere chiamati, nella concretezza della vostra vita personale e comunitaria, a testimoniare al vivo la speranza cristiana».
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