Grazie a River Run Valtellina 22mila euro per la ricerca

In tre anni l’iniziativa ideata da Renzo Pedrotti e dal Team Resina Valtellina ha donato 60mila euro alla ricerca contro la leucemia infantile

Sondrio

Anche l’edizione numero tre di «River Run Valtellina», andata in scena il 28 settembre al parco Bartesaghi di Sondrio, è stata un successo. Anzi, dal punto di vista dei fondi raccolti per la ricerca contro la leucemia e, in particolare, per la Fondazione Maria Letizia Verga di Monza, è andata ancora meglio degli anni precedenti: l’assegno consegnato venerdì scorso al sodalizio è stato di 22mila euro, contro i 20mila del 2024 e i 18mila del 2023. In tutto, in tre anni, sono stati raccolti 60mila euro, un’autentica escalation di solidarietà “made in Valtellina”.

Promotore dell’iniziativa è Renzo Pedrotti, di Chiuro, che con la moglie Sonia e i figli Andrea e Giacomo, dopo aver sperimentato gli effetti della malattia sul secondogenito e sull’intera famiglia, ha deciso di fare tutto il possibile per sostenere la Fondazione Maria Letizia Verga, il cui personale era stato loro vicino durante la degenza a Monza di Giacomo.

«Il 21 ottobre di cinque anni fa io, mia moglie e l’intera famiglia siamo stati travolti da una terribile notizia: nostro figlio Giacomo, di quattro anni, era stato colpito dalla leucemia. Il medico ci disse che quando un bambino si ammala “tutta la famiglia si ammala”, e posso garantire che è stata una situazione “emotivamente contagiosa”, che ha coinvolto anche amici e conoscenti – racconta Renzo Pedrotti –. Lo stesso fratello maggiore Andrea, che all’epoca aveva solo sette anni, è riuscito a supportare al meglio la causa, donando a tutti noi una forza incredibile. Oggi Giacomo è guarito da questa severa malattia grazie all’impegno di tante persone che, molto prima di noi, hanno dedicato la loro vita per salvare bambini e promuovere la ricerca. Basti pensare che, attualmente, la percentuale di guarigione dalla leucemia infantile è di circa il 90%, rispetto al 20% degli anni ’70, quando la piccola Maria Letizia Verga non riuscì a farcela. E noi siamo estremamente riconoscenti a suo padre, Giovanni Verga, che da allora ha dedicato la sua esistenza a lottare per la ricerca».

A rappresentare Giovanni Verga e il suo progetto, venerdì a Tresivio, c’era la figlia Mariapaola, vicepresidente della Fondazione, che ha avuto parole di sincero apprezzamento: «Voi siete riusciti a camminare e a correre insieme grazie alla River Run per sostenere la ricerca – ha detto –. Solo insieme si possono compiere imprese di questo tipo e voi ce l’avete fatta. L’obiettivo è fare in modo che tutti i bambini possano salvarsi e, per questo, occorre favorire la ricerca. Noi stiamo costruendo una torre di dieci piani a Monza, e quattro saranno dedicati esclusivamente alla ricerca».

Alla serata conviviale hanno preso parte anche Rosanna Giorgetti, referente dei volontari della Fondazione, e circa 150 commensali e volontari della River Run Valtellina. Accanto a Renzo Pedrotti, che è anche presidente del Team Resina Valtellina, erano presenti gli amici di sempre: Luca Gianelli, Cino Ortelli, Fabrizio Serini e Michel Pedrotti.

Appuntamento alla prossima edizione della corsa, in programma nel settembre del prossimo anno, con le sue quattro distanze e lo stesso obiettivo: correre insieme per la solidarietà.

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