
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 07 Maggio 2016
«Il parco alla cooperativa, scelta poco lungimirante»
Nessun pregiudizio - «l’auspicio è che le cose funzionino al meglio», ma molta delusione.Ad esprimersi sull’affidamento della gestione del Bartesaghi alla Intrecci è Andrea Massera, consigliere di Sondrio liberale.
Sondrio
Massera è da sempre critico sulla scelta di fondo della giunta comunale, «in particolare dagli assessori Michele Iannotti e Pierluigi Morelli, che ne hanno rivendicato la paternità», di riservare la gara alle sole cooperative sociali di tipo B.
Pur riconoscendo l’importante ruolo svolto dal mondo delle cooperative a favore dell’inclusione lavorativa e sociale di persone svantaggiate, Massera è convinto che, visti i risultati fin qui raggiunti nella gestione dell’area verde alla confluenza di Adda e Mallero, fosse necessario operare in discontinuità.
«Nei primi anni di gestione, pur con un recente lieve miglioramento dettato dalle numerose segnalazioni dell’utenza e anche dalle mie interrogazioni - dice Massera -, la gestione del chiosco non è stata né particolarmente dinamica, né elastica negli orari (su questo ultimo aspetto, il bando quantomeno mette una pezza, ampliando l’apertura nei festivi e garantendo l’apertura dei servizi igienici per tutta la giornata)». Ecco perché secondo Massera sarebbe stato opportuno presentare, per tempo e «non il 18 aprile per il 2 maggio», un bando aperto a tutti i soggetti «in grado di formulare un proposta innovativa e dinamica di gestione del parco. Un bando in grado, in particolare, di intercettare un’imprenditorialità giovanile che già esiste, ma che avrebbe magari bisogno di poter cogliere occasioni, che di rado si presentano, di crescere nel territorio e a favore del territorio».
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