In festa con Asia, per abbattere il “muro”

Dal tradizionale appuntamento “Madonnina in piazza” un sostegno concreto al centro per l’autismo

«Servirebbero più ore di terapia, ma mancano i fondi. Spero un giorno mia figlia possa dirvi grazie con la sua voce»

Montagna

Senza ombra di dubbio hanno trionfato solidarietà e buon cuore sabato sera alla tradizionale festa “Madonnina in piazza”, nell’omonima contrada di Montagna.

Dodicimila sono stati i biglietti della lotteria venduti, che si sono tradotti in 12.000 euro, da devolvere al centro psico-educativo dell’Anffas di Sondrio, che accoglie bambini affetti di autismo. «Un vero successo con numeri straordinari - commenta Eugenio Formolli, che ha collaborato all’organizzazione a cura dei contradaioli -. Oltre 300 i piatti serviti di pasta alla “leuscia” -, condita con patate e formaggio -. Ma questa quattordicesima edizione sarà ricordata come quella di Asia».

Asia è una bambina di quattro anni e mezzo, «figlia di Marina (da sempre cuoca volontaria alla festa) e Mirco, affetta da autismo. Tutta la contrada da sempre è vicina alla famiglia e non perde occasione per essere solidale». Lo ha dimostrato anche pochi giorni fa, quando «con “Madonnina in piazza” si è voluti andare oltre - prosegue Formolli -. In mostra una serie di cartelloni e fotografie dedicati ad Asia ed una lotteria per raccogliere fondi per il centro psico-educativo di Anffas», ideata dalla mamma con il sostegno di amici.

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