
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 05 Settembre 2015
Mancano i giocatori, Tirano si ritira dal campionato
La società di basket ha ufficializzato la decisione al comitato regionale, che ha preso atto e ha stabilito di non effettuare nessun ripescaggio.
La Pallacanestro Tirano si ritira dal campionato di serie D. Ieri la società abduana ha ufficializzato la decisione al comitato regionale, che ha preso atto e ha stabilito di non effettuare nessun ripescaggio, per riportare a quattordici squadre l’organico del girone A del secondo torneo regionale.
Una decisione nell’aria, che riduce di un’unità il già ridotto contingente di formazioni della valle impegnate nei campionati regionali. «Siamo profondamente dispiaciuti – spiega il direttore sportivo Rinaldo Sosio -. Ma non c’era altra scelta che quella del ritiro. Non abbiamo i numeri per affrontare un campionato». Come detto, si tratta della parola fine a un capitolo iniziato da alcune settimane e il continuo rinvio dell’inizio della preparazione non aveva contribuito se non a far pensare al peggio.
Il ritorno a Sondrio, sponda Bm Italia, di Andrea Bongini, Matteo Negri e Francesco De Buglio è stato il primo campanello d’allarme. Al quale sono seguiti i problemi fisici di Pedrotti e Giudes non ancora del tutto risolti e quelli universitari di Natta. Non da ultimo le perplessità e le garanzie richieste da alcuni giocatori.
«Garanzie che non potevamo dare - aggiunge Sosio -. Abbiamo provato a chiedere ad alcuni giovani, ma non abbiamo avuto delle risposte convincenti. Non potevamo prendere un impegno come quello di un intero campionato senza essere sicuri che potevamo affrontare ogni partita, soprattutto quelle fuori casa, con un numero sufficiente di giocatori. Così non è rimasta altra soluzione che il ritiro». Una decisione ovviamente che non è stata presa a cuor leggero in casa della compagine tiranese, la terza in ordine di importanza nel panorama cestistico provinciale dopo Pezzini Morbegno e Sondrio sportiva.
«Ci spiace per il trambusto che abbiamo creato anche in federazione, ma non si poteva fare altrimenti - continua Sosio -. Non facciamo drammi: adesso lavoreremo sul settore giovanile in attesa che si possa costruire ancora una prima squadra. Dovranno passare degli anni però». L’uscita di scena del quintetto tiranese non sarà indolore. La società infatti sarà chiamata a pagare una sanzione, visto che sono già stati ufficializzati il girone e il calendario definitivo.
Ma l’aspetto economico, seppur importante, passa in secondo piano. Il ritardo nell’ufficializzazione non è da imputare a negligenza oppure superficialità, ma al tentativo estremo di provare a costruire un roster che potesse affrontare il campionato. «Alla fine avremmo anche potuto salvarci, vista la presenza nel girone di diverse neo promosse. Però - conclude Sosio - non potevamo assolutamente partire senza la certezza di avere almeno a disposizione una decina di giocatori. Il ritiro, purtroppo, era l’unica soluzione». Il forfait tiranese porterà Matteo Baggi verso la Bm Italia. L’ufficialità dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
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