Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 04 Novembre 2025
Nuovo sistema di raccolta rifiuti a Sondrio,
i primi dati sono incoraggianti
Cinque sanzioni in tre settimane per i “furbetti” del sacco nero: l’assessore Mazza ne ha parlato in consiglio. La distribuzione dei kit è in fase di completamento: «Un passo importante verso l’introduzione della tariffa puntuale»
Sondrio
Cinque sanzioni elevate in tre settimane, da quando è terminata la fase sperimentale, ventidue da inizio anno. Numeri bassi, se rapportati alle oltre tredicimila utenze servite dal nuovo sistema di raccolta rifiuti che da marzo ha introdotto in città la frazione umida ed eliminato (avrebbe dovuto farlo, almeno) i sacchi neri. «Un dato che conferma la volontà di accompagnare i cittadini, non di punirli» ha sottolineato l’assessore all’Ambiente di Sondrio Carlo Mazza in consiglio comunale rispondendo all’interpellanza del Partito democratico che chiedeva di fare il punto sulla situazione repressiva a fronte della mancata consegna dei contenitori a molte utenze.
«Abbiamo scelto la gradualità e il dialogo - ha spiegato Mazza -. La funzione di vigilanza viene esercitata in modo mirato e proporzionato, con finalità educativa. Le poche sanzioni elevate riguardano abbandoni o esposizioni improprie di rifiuti, non ritardi o mancate dotazioni dei contenitori, che non sono imputabili agli utenti».
Dal 13 ottobre, il comando di Polizia locale ha emesso cinque verbali: quattro nella zona del PalaScieghi Pini e uno in via Mazzini. In tutto l’anno, le contestazioni sono state 22, «un numero estremamente contenuto rispetto all’estensione del servizio» ha rimarcato l’assessore.
I sacchi neri non sono spariti e dunque continua l’uso da parte di Secam degli avvisi adesivi per conferimento non conforme, strumento di richiamo utile per la correzione dei comportamenti senza ricorrere subito alle multe. «È un metodo efficace di educazione ambientale e prevenzione» ha detto Mazza.
Sul fronte operativo, la distribuzione dei nuovi contenitori, di competenza esclusiva del gestore Secam, ha raggiunto una copertura media dell’83%. Alla data di ottobre risultano 12.855 utenze attive, con 10.712 kit già consegnati e 2.143 ancora da distribuire. Nel dettaglio, le utenze domestiche hanno raggiunto una copertura dell’86,2% (9.875 kit consegnati su 11.451 posizioni attive), mentre le non domestiche si fermano al 59,6%, con 837 kit consegnati su 1.404.
«La distribuzione alle famiglie è in fase di completamento chiarisce Mazza - mentre per le attività produttive e commerciali il ritardo è legato alla necessità di calibrare la dotazione in base ai rifiuti effettivamente prodotti. Nelle ultime settimane anche in questo ambito si nota un progressivo completamento».
Elemento fondamentale perché il nuovo sistema entri perfettamente a regime. «I nuovi contenitori permettono di associare ogni conferimento all’utenza - ha spiegato Mazza -. È un passo importante verso la tariffa puntuale e verso una gestione più trasparente e tracciabile del servizio. Migliora il decoro urbano e consente controlli più precisi a fini statistici e gestionali».
I primi controlli degli ispettori ambientali hanno rilevato che molti dei sacchi neri ancora esposti contenevano frazioni riciclabili o venivano usati fuori calendario. «Ma - ha rimarcato Mazza - il superamento definitivo dei sacchi neri è essenziale». I risultati d’altra parte confermano la bontà delle scelte: nei primi mesi del nuovo sistema la frazione organica è cresciuta di oltre 230%, mentre l’indifferenziato si è ridotto di circa 40%. La raccolta differenziata complessiva ha superato stabilmente la soglia del 70%. «Questi risultati sono indice della risposta positiva della cittadinanza che nella quasi totalità ha accolto con responsabilità il nuovo modello di raccolta. Il messaggio rimane chiaro: la transazione al nuovo sistema non nasce da un approccio repressivo, ma da una volontà condivisa di miglioramento ambientale e civico. Il numero estremamente ridotto di verbali lo conferma. Solo la collaborazione tra cittadini, gestore e amministrazione può garantire un servizio efficace, sostenibile e decoroso per tutti».
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