Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 17 Dicembre 2025
Olimpiadi, viaggio della fiamma e comunicazione: organizzazione al lavoro
A cinquanta giorni dall’inizio dei giochi invernali, la Valtellina è concentrata sull’organizzazione delle tappe della fiamma, con eventi e massima attenzione alla stampa.
Sondrio
I dettagli del viaggio della fiamma olimpica, la comunicazione, l’accoglienza dei media nazionali e internazionali e l’organizzazione del momento di festa in piazza Garibaldi, dove il 31 gennaio farà tappa il sacro fuoco di Olimpia.
A cinquanta giorni dall’inaugurazione ufficiale di Milano Cortina 2026, sono questi i principali dossier sui quali enti e istituzioni del territorio sondriese stanno lavorando con attenzione quasi maniacale. La posta in gioco è alta e nulla può essere lasciato al caso: gli occhi del mondo saranno puntati sulla Valtellina.
Nelle sale di palazzo Muzio, sede della parte di promozione turistica e olimpica dell’Apf Valtellina, le riunioni operative sono ormai quotidiane per definire logistica e organizzazione. Attorno al tavolo siedono, a vario titolo, Provincia, Camera di commercio, Comune di Sondrio, Bim, Consorzi turistici, Fondazione Milano Cortina e Distretto agroalimentare di qualità (Daq).
Le questioni aperte sono molte e il tempo a disposizione sempre meno.
Il primo nodo riguarda le due tappe del viaggio della fiamma. Il 30 gennaio il percorso partirà dal Tonale, con passaggi a Ponte di Legno e Aprica e arrivo a Livigno. Il giorno successivo, 31 gennaio, la torcia muoverà da Bormio per raggiungere Sondrio, attraversando Valdisotto, Madesimo e Tirano.
Nel capoluogo è previsto un momento di animazione tra le 17.30 e le 19, con l’arrivo della torcia fissato alle 19.30. Saranno decine i tedofori coinvolti, considerando che ciascuno percorrerà una staffetta di 250-300 metri al massimo. Sul tracciato preciso e sui nomi dei portatori della fiamma vige il massimo riserbo. «Questione di sicurezza» spiegano dall’organizzazione. Ancora top secret anche i dettagli della serata a cinque cerchi in piazza Garibaldi, che dovrebbero essere svelati dopo Natale. «Ci sono già molte iniziative in campo in questo momento» fanno sapere.
È invece già definito un altro appuntamento di rilievo: “I giochi di Orobea”, progetto originale dell’Orchestra Antonio Vivaldi ideato dal direttore artistico Lorenzo Passerini, con musica e libretto del compositore Andrea Portera. Lo spettacolo, pensato per celebrare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, dopo il debutto a Sondrio andrà in scena il 4 febbraio al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, a due giorni dalla cerimonia inaugurale. Un ulteriore tassello valtellinese che comporrà il mosaico olimpico.
In contemporanea procede il lavoro sul fronte della comunicazione, in particolare per l’organizzazione dei tour destinati ai giornalisti, accreditati e non. L’obiettivo è mostrare quanto più possibile del territorio provinciale a chi sarà presente prima e durante le gare di Bormio e Livigno, con un’attenzione particolare alla stampa estera.
Prima delle competizioni sono previsti tour di due giorni tra Sondrio, Valchiavenna, Morbegnese e Lario. Durante l’evento olimpico, invece, sono in programma visite giornaliere verso Morbegno e la Valchiavenna per chi arriverà da Milano, mentre per chi soggiornerà in Alta Valle sono previste tappe a Grosio. «Impensabile spingersi oltre, anche per l’assenza della tangenziale di Tirano» spiegano dalla cabina di regia. Tutte le visite saranno a numero chiuso.
A Bormio sarà infine allestito un media center dedicato ai giornalisti non accreditati, con l’obiettivo di raccogliere il maggior numero possibile di contatti, soprattutto in vista della fase post olimpica. Quella da cui, dopo l’abbuffata a cinque cerchi, il territorio si attende di più.
Monica Bortolotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA