Opere pubbliche e olimpiadi: il bilancio 2025 della Provincia di Sondrio

Un anno di investimenti per la Provincia, tra opere pubbliche, servizi ai Comuni e preparazione ai Giochi olimpici Invernali Milano Cortina 2026.

Sondrio

Un anno intenso, complesso e ricco di sfide, ma anche di risultati concreti e di progettualità che guardano lontano. Il 2025 della Provincia di Sondrio si chiude con un bilancio che rende l’immagine di un ente che attraverso innovazione e qualità torna a svolgere quel ruolo di raccordo strategico che la legge Del Rio aveva «sfregiato», come ricorda il presidente Davide Menegola, ma che in un territorio fragile e articolato come quello alpino è fondamentale.

Dalla pianificazione alla gestione dei servizi, dalla cultura alle infrastrutture, fino alla preparazione delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, l’attività provinciale ha seguito un filo conduttore chiaro: nessuno può permettersi di procedere da solo.

A ribadirlo nel bilancio di fine anno è stato lo stesso Menegola insieme ai cinque dirigenti e ai responsabili della Protezione civile e della Polizia provinciale, a quella struttura cioè che il presidente ha voluto ripristinare per garantire continuità nel lavoro. «La Provincia ha continuato a fare ciò che le compete, riscoprendo la sua centralità, forte anche di un’intesa e di una collaborazione costante con Regione Lombardia e con gli amministratori locali – sottolinea Menegola –: mettere a fattor comune risorse, competenze e relazioni, utilizzando ogni euro disponibile per contribuire a disegnare, per quanto possibile, un futuro meno incerto per il nostro territorio».

Tra le iniziative simbolo dell’anno figurano gli Stati generali della Montagna, ospitati il 28 novembre a palazzo Muzio, punto di partenza di una visione condivisa che si innesta nel progetto Valtellina 10, e la riedizione del primo numero del nuovo Corriere della Valtellina, storica testata rilanciata come periodico di informazione, cultura e approfondimento istituzionale. Spazio anche alla dimensione identitaria, con l’evento celebrativo dedicato agli atleti valtellinesi che hanno partecipato alle Olimpiadi negli ultimi cento anni, a conferma dell’obiettivo di valorizzare l’immagine di una valle alpina fortemente legata allo sport.

Sul fronte delle opere pubbliche, il 2025 registra oltre 60 milioni di euro complessivi: circa 20 milioni di lavori già conclusi, 20 milioni in corso e altri 20 milioni in fase di avvio. Un impegno rilevante che si affianca alla realizzazione del primo masterplan sulla mobilità e sui trasporti e alla recente acquisizione dell’ex area Riello, destinata a ospitare servizi strategici, tra cui il futuro centro per l’impiego di Morbegno.

«L’attività di quest’anno dimostra come questo ente, spesso definito inutile dopo la riforma del 2014, svolga in realtà un lavoro fondamentale di supporto alle amministrazioni locali – rimarca Menegola –. Le risorse che abbiamo devono trovare attuazione dentro una visione, perché solo così possono fare la differenza e garantire una crescita costante e condivisa».

Importanti anche i nuovi servizi messi a disposizione dei Comuni, dalla stazione unica appaltante alla centrale unica per i concorsi, senza dimenticare la digitalizzazione dell’archivio provinciale. La Provincia di Sondrio gestisce direttamente il sistema di accoglienza Sai, garantendo 77 posti, oltre alla gestione dell’Aqst e alla monetizzazione dell’energia elettrica.

Nell’ambito del lavoro, sono in fase di apertura o riorganizzazione i centri per l’impiego dell’Alta Valle, Chiavenna, Tirano e Sondrio, mentre nell’area ex Riello nascerà un polo integrato dei servizi per l’occupazione.

Una parte significativa dell’attività del 2025 è stata dedicata ai Giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026. L’anno nuovo, per quanto ugualmente complesso e ricco di sfide, si apre con un obiettivo chiaro: trasformare la spinta olimpica in una leva stabile di sviluppo locale, affinché la montagna non sia soltanto un luogo da visitare, ma un luogo dove continuare a vivere, lavorare e costruire futuro.

Nel corso del 2025 il settore Turismo, Cultura, Istruzione e Ufficio Europa della Provincia di Sondrio ha svolto un ruolo strategico nel rafforzamento dell’attrattività territoriale, della coesione sociale e della proiezione europea del territorio, in un anno cruciale di avvicinamento alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.

Il servizio Turismo è stato potenziato con l’inserimento di personale dedicato al rilascio del Codice identificativo nazionale (Cin) per le strutture ricettive. L’attività ha consentito di censire oltre 4.500 realtà sul territorio provinciale, rispetto alle circa 3.000 precedentemente registrate.

In vista dell’appuntamento olimpico, la Provincia ha inoltre sottoscritto un Accordo di collaborazione con la Camera di commercio e l’Apf Valtellina per la definizione di un Piano di comunicazione e promozione, sostenuto da un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro. Le azioni previste includono campagne sui media tradizionali e digitali, l’impiego di testimonial, l’organizzazione di eventi pubblici e l’installazione permanente degli “Spectaculars” con i Cinque cerchi olimpici a Cino.

A completamento del quadro, è stato raggiunto un accordo pubblico-privato volto a garantire la continuità della gestione degli impianti di risalita di Bormio e Valdisotto, elemento essenziale per assicurare la piena operatività delle ski area.

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