Piateda celebra il centenario del rifugio Mambretti

Al via i festeggiamenti per il centenario del rifugio Mambretti, inaugurato nel 1925 sulle Orobie di Piateda. Il 23 luglio, primo appuntamento con Nacho Dean, esploratore e naturalista che ha compiuto il giro del mondo a piedi. Il 25 settembre sarà la volta dell’alpinista Oreste Forno

Piateda

Il 20 settembre 1925 è stata inaugurata sulle Orobie del comune di Piateda la Capanna Mambretti che, dunque, nel 2025 compie cento anni. Cento anni che il Comune di Piateda e i piatedaschi, il Cai, appassionati di montagna, tanti volontari e persone legate alla storia di questo luogo hanno intenzione di festeggiare con una serie di iniziative che culminerà domenica 28 settembre con l’evento celebrativo. «Mi dicono gli esperti che il Mambretti è il rifugio più vecchio delle Orobie valtellinesi – afferma il sindaco, Simone Marchesini -, ma al di là di questo aspetto, si tratta di una struttura che si inserisce in un contesto ambientale importante per vari motivi, fra cui le specie endemiche e la presenza di un piccolo ghiacciaio che si conserva faticosamente. Siamo molto contenti di poter celebrare l’anniversario con una programmazione di iniziative».

La rassegna per il centenario del rifugio parte ufficialmente mercoledì 23 e giovedì 25 settembre con due serate (alle 21) nella sala Songini del municipio di Piateda. Il 23 ospite sarà Nacho Dean, naturalista ed avventuriero, il primo uomo ad aver fatto il giro del mondo a piedi e ad aver attraversato i cinque continenti a nuoto, mentre il 25 settembre, giovedì, interverrà Oreste Forno, alpinista, scrittore e documentarista, che ha scalato le più alte montagne della Terra, realizzando diverse ascensioni a quote elevatissime.

Le due serate sono promosse in collaborazione fra Parco delle Orobie valtellinesi, Comune di Piateda, Cai sezione valtellinese, Vel libreria del viaggiatore. La serata di mercoledì prossimo sarà anticipata alla mattina da una camminata al rifugio Mambretti con Nacho Dean. Il ritrovo è alle 8 al municipio; fino ad Agneda si arriverà con i mezzi propri e poi si prosegue per un comodo sentiero per due ore e mezza di camminata e pranzo al sacco. L’occasione di conoscere Dean e poter scambiare con lui qualche parola oltre che un’escursione insieme è ghiotta per i tanti appassionati. L’avventuriero ha percorso per intero il GR11, la Transpirenaica, inoltre a seguito delle sue spedizioni nei luoghi più remoti della terra, è stato in grado di documentare il cambiamento climatico e comprendere lo stato del pianeta come nessun altro. Dal 2013 al 2016 ha camminato per il mondo, una spedizione che ha chiamato Heartwidewalk, percorrendo quattro continenti, 31 Paesi e 33mila km a piedi, solo e senza assistenza. Tra il 2018 e il 2019 ha completato la Nemo expedition, una sfida in cui ha nuotato tra cinque continenti. Le sue imprese hanno come focus principale il sostegno per l’ambiente, la difesa e la conservazione dell’ambiente. Informazioni iscrizioni [email protected].

Da segnalare che, intorno al centenario della Capanna Mambretti, si è costituito un gruppo di lavoro ed è stata aperta una pagina Facebook (rifugio Luigi Mambretti) dedicata non solo alla storica struttura, ma anche alle montagne che la circondano, alla fauna che le abita e a tutte le storie che ogni giorno si intrecciano tra questi sentieri. Uno spazio aperto a tutti in cui condividere immagini, storie, eventi, curiosità.

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