«Province: votino i cittadini e maggiori competenze»

Elezione diretta di presidente e consiglio e assegnazione alle Province delle competenze ora in capo alle Prefetture, «affinché siano gli enti guidati da amministratori eletti dai cittadini i protagonisti delle scelte».

Sono gli elementi principali del disegno di legge che il senatore valtellinese della Lega Jonny Crosio ha presentato in questi giorni a palazzo Madama, in tandem con i deputati del Carroccio che alla Camera hanno proposto un testo gemello.

«I cittadini, votando no al referendum sulla riforma costituzionale, hanno bocciato l’abolizione delle Province voluta dalla sinistra - spiega Crosio -. Questi enti non possono limitarsi a sopravvivere svuotati di competenze e di risorse economiche e delegittimati con elezioni di secondo livello, per il rilancio bisogna partire dal voto dei cittadini».

Il disegno di legge prevede quindi l’elezione diretta di presidente e consiglio provinciale, ma non solo: «Per rafforzare il ruolo delle Province - spiega il senatore - proponiamo di trasferire le competenze delle Prefetture, affinché siano gli enti guidati da amministratori eletti dai cittadini i protagonisti di scelte strategiche, tecniche e politiche, di rilevanza locale, a cominciare dalle questioni legate ai profughi e alla minaccia del terrorismo internazionale».

Visto che con il no alla riforma le Province sono rimaste in Costituzione, dice insomma la Lega, il tema va affrontato: «Il Governo non può dimenticarsi delle Province e ignorare il voto – conclude Crosio -, ma deve intervenire al più presto. La nostra proposta è di farlo votando il nostro disegno di legge».