Provincia di Sondrio e Diocesi: alleanza per educazione, solidarietà e cultura

Riconoscere e rafforzare il ruolo sociale, educativo e culturale delle parrocchie, delle associazioni cattoliche e di tutto il mondo del volontariato attivo sul territorio provinciale. È questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto giovedì dal presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola, e dal vescovo della Diocesi di Como, cardinale Oscar Cantoni, in occasione di un incontro avvenuto in curia, nella città lariana.

Il protocollo d’intesa permette di avviare una collaborazione strutturata con l’intento di rispondere in maniera più efficace ai bisogni della popolazione, valorizzando il capitale umano e le reti già presenti nelle comunità locali.

«Da sempre la Provincia riconosce il ruolo fondamentale svolto dal mondo cattolico nella promozione del benessere collettivo, in particolare attraverso l’opera di parrocchie, oratori, scuole paritarie, Caritas e missioni all’estero», si legge in un comunicato diffuso in seguito alla firma del protocollo, che mira a promuovere e valorizzare nuove sinergie in ambito socio-formativo, con particolare attenzione alle attività educative rivolte a giovani, famiglie, persone in difficoltà e soggetti fragili, senza dimenticare il contributo del terzo settore cattolico in ambito disabilità, anziani, immigrazione e turismo religioso.

Nella preparazione del protocollo di intesa sono emersi quali obiettivi condivisi il sostengo alle attività formative delle parrocchie e delle scuole paritarie, che in diversi comuni del territorio provinciale sono le uniche scuole dell’infanzia presenti, ma anche la valorizzazione delle funzioni educative e sociali degli oratori, tema quantomai attuale nei giorni che precedono l’avvio delle attività estive che assicureranno a centinaia di famiglie un servizio di accudimento a costi contenuti. La Provincia sosterrà la Diocesi anche nel supporto alle missioni e alle azioni di cooperazione internazionale ad esse connesse, come pure nella promozione del patrimonio sacro e religioso della provincia, con contributi per interventi di restauro ma anche a fini turistici, e nella collaborazione per l’integrazione lavorativa, in risposta anche alla carenza di manodopera nei settori produttivi locali.

L’accordo, negli intenti della Provincia, rappresenta un ulteriore passo nella realizzazione di un welfare di prossimità che l’ente intende continuare a sviluppare, in sinergia con i comuni e gli altri attori del territorio, nel rispetto e secondo la normativa vigente. «Questa intesa - ha evidenziato il presidente Davide Menegola - rappresenta molto più di una firma: è un gesto concreto di attenzione verso la nostra comunità e i suoi bisogni educativi e sociali. Siamo convinti che il dialogo e la collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà del volontariato cattolico possano generare risposte efficaci e umane alle sfide del nostro tempo. Con questo protocollo ribadiamo il nostro impegno per una Provincia che sostiene, ascolta e valorizza il contributo di tutti».

Il cardinale Cantoni ha voluto ringraziare il presidente Menegola e tutta l’amministrazione provinciale «per la grande attenzione e la disponibilità dimostrata. E anche per il riconoscimento del ruolo di tante comunità cristiane presenti sul territorio. Si tratta di un segno positivo che mostra il desiderio di proseguire e incrementare sempre più il processo di collaborazione sui temi che riguardano il bene comune di tutti i cittadini».