Rapina davanti alla discoteca Porto 05: cinque giovani allontanati da Sondrio e Albosaggia

I ragazzi, provenienti del Lecchese, tra cui tre minorenni, non potranno tornare nei due Comuni per i prossimi due anni

Sondrio

La Polizia di Stato di Sondrio ha emesso cinque Fogli di Via Obbligatori nei confronti dei ragazzi responsabili della rapina aggravata avvenuta lo scorso 21 agosto nei pressi della discoteca Porto 05 di Albosaggia. Il provvedimento, firmato dal questore della provincia di Sondrio, rientra nelle attività di prevenzione che la Polizia svolge quotidianamente per garantire la sicurezza del territorio.

Il gruppo, composto da cinque giovanissimi – due appena maggiorenni e tre minorenni – residenti nel Lecchese e già noti alle forze dell’ordine per reati specifici, è stato identificato grazie a una complessa indagine della squadra mobile di Sondrio. Gli agenti sono riusciti a ricostruire in modo dettagliato la dinamica della rapina: i ragazzi avrebbero avvicinato un coetaneo e, minacciandolo e colpendolo, si sarebbero impossessati di circa 150 euro, di un giubbotto di valore e di un berretto.

Durante l’aggressione, uno dei giovani aveva il volto coperto da un passamontagna mentre un altro impugnava un coltello, puntandolo contro la vittima per costringerla a consegnare denaro e oggetti. Dopo il colpo, il gruppo avrebbe obbligato il ragazzo a camminare con loro per un tratto di strada, così da impedirgli di chiedere aiuto e garantirsi la fuga.

Le indagini hanno portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere e di cinque decreti di perquisizione domiciliare, veicolare e personale. Gli accertamenti successivi hanno confermato che alcuni dei giovani risultano gravati da ulteriori precedenti di polizia.

Alla luce di questi elementi, il questore di Sondrio Sabato Riccio ha disposto per tutti il Foglio di Via Obbligatorio dai Comuni di Sondrio e Albosaggia per un periodo di due anni. In caso di violazione del provvedimento, la legge prevede la reclusione da sei a diciotto mesi e una multa fino a 10.000 euro.

L’attività informativa della Divisione Anticrimine e quella investigativa della Squadra Mobile hanno permesso di raccogliere gli elementi necessari per l’adozione dei provvedimenti. Un’operazione che, sottolinea la Questura, conferma l’impegno costante della Polizia di Stato nel mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza e nel tutelare la tranquillità della comunità.

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