Sempre più anziani nel Sondriese: la popolazione cala e invecchia

Sondrio

Meno nati che morti e popolazione sempre più vecchia con una prevalenza di donne. Prosegue il trend negativo sul territorio valtellinese con uno squilibrio particolarmente elevato nel Sondriese. Gli ultimi dati a disposizione analizzati nel rapporto dell’ufficio di piano di Sondrio non lasciano spazio a dubbi o a facile ottimismo.

Il saldo naturale, la differenza cioè tra nascite e decessi, è negativo in tutta la provincia con un picco rilevante nella media Valle (-403), seguita da Valchiavenna e Alto Lario (-302), Alta Valtellina (-270) e Bassa Valle (-170). Complessivamente su tutto il territorio il saldo è negativo per 1.145 unità. La popolazione è dunque sempre più vecchia.

L’età media registrata nel territorio dell’Ats della montagna è di 46 anni (45 i maschi e 48 le donne), con un dato più alto di due anni, anche in questo caso, nella media Valtellina: 48 anni (50 le donne, 46 i maschi), mentre il più basso è in Alta Valle: 45 anni (47 le donne e 44 gli uomini). Anche l’indice di vecchiaia, indicatore che rappresenta il rapporto percentuale fra il numero dei residenti di 65 anni e oltre (anziani) e il numero dei residenti con meno di 15 anni, mostra come l’ambito di Sondrio con il suo 249% superi di gran lunga non solo la percentuale media della Valtellina-Alto Lario (206%), ma anche quella regionale (182) e nazionale (193,1%).

Al primo gennaio 2024 (ultimo dato ufficiale a disposizione) nel territorio del Sondriese, il distretto con la popolazione più elevata, c’erano 54.198 abitanti, una popolazione però in costante riduzione e con un tasso di invecchiamento in continua crescita. Senza inversioni di tendenza significative, in pochi anni il rapporto giovanissimi/anziani passerà da circa uno a 2,5 a uno a tre.

La progressiva e lenta crescita della popolazione straniera non compensa il decremento complessivo della popolazione, soprattutto nel Sondriese e nel capoluogo, in particolare, dove si registra una concentrazione nettamente più alta di popolazione straniera rispetto alla media provinciale e ai comuni limitrofi, raggiungendo quasi il 10%, percentuale vicina alla media regionale (11,8%). Stessa cosa se si considera la popolazione scolastica dove nell’anno scolastico 2024-2025 gli iscritti con cittadinanza straniera alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Sondrio raggiungono il 15,46% (anche in questo caso un dato allineato a quello medio della Lombardia dove tra i minorenni poco più del 16% sono stranieri).

Una presenza che non ferma l’invecchiamento della popolazione, fenomeno che riguarda prevalentemente le donne. Se, infatti, la popolazione mostra una leggera preponderanza del genere femminile (51,33%) secondo i dati di una ricerca in corso condotta da Voice Italia, il fenomeno dell’invecchiamento riguarda in particolare proprio le donne. All’interno della popolazione anziana infatti la componente femminile è predominante: 59% nel Comune di Sondrio e 56% a livello di distretto. Non solo. L’incidenza di persone over 85 sul totale della popolazione anziana risulta maggiore fra le donne: 20 % contro il 12% degli uomini.

Le differenze di genere sono rilevanti considerando che la solitudine sembra essere una condizione che riguarda in particolar modo le persone più anziane che vivono sole, quindi in prevalenza donne: la percentuale di nuclei familiari monocomponente è pari al 74% per le donne over 64, contro un 20% per gli uomini. Il contesto territoriale appare caratterizzato da un’aspettativa di vita a 65 anni con buone condizioni di salute e senza limitazioni funzionali superiore rispetto ad altre parti del Paese. Tuttavia, all’aumentare dell’età, aumentano i problemi connessi alla presenza di patologie e non autosufficienza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA