Skipass provinciale in Valtellina, dieci anni di successo

L’iniziativa del Bim è confermata per la stagione invernale. Un’opportunità unica in Lombardia per oltre settemila ragazzi della provincia di Sondrio.

Sondrio

Un progetto nato dieci anni fa e diventato un punto fermo per migliaia di giovani della provincia di Sondrio. Lo “Skipass provinciale”, introdotto grazie alla collaborazione tra enti pubblici e impiantisti sotto la regia del Bim, viene confermato anche per la stagione invernale 2025/2026. L’iniziativa è rivolta ai residenti nei Comuni della provincia nati tra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2022: un’occasione per divertirsi sulla neve e avvicinarsi alle discipline invernali senza costi eccessivi per le famiglie, che devono sostenere soltanto la spesa della tessera. Ogni anno le richieste sfiorano quota settemila.

Nelle scorse settimane il Bim ha condiviso con i gestori degli impianti di risalita di tutte le località sciistiche di Valtellina e Valchiavenna il rinnovo del progetto, sostenuto insieme alla Provincia di Sondrio, alle cinque Comunità Montane (Valchiavenna, Morbegno, Sondrio, Tirano e Alta Valtellina) e al Comune di Sondrio. Restano invariate le modalità per richiedere o rinnovare la tessera: da oggi, 1° ottobre, al 22 novembre sarà possibile presentare domanda presso i recapiti convenzionati, tra Consorzi turistici, Info point, Comuni e Pro loco, in base al comune di residenza. Occorreranno l’autocertificazione della residenza, una fotocopia del documento d’identità e una fototessera recente.

Al momento del rilascio dello skipass verrà richiesto un contributo di 70 euro, che salirà a 100 euro per le domande presentate dopo la scadenza, più 5 euro per il supporto keycard. In caso di nuova emissione la tessera avrà un costo di 20 euro. Confermata anche la penale di 100 euro per gli abusi nell’utilizzo, pensata per sensibilizzare gli utenti sul valore dell’iniziativa.

«Questo è un progetto che esprime una volontà precisa del territorio, condiviso tra pubblico e privato, che vede quali destinatari i nostri bambini e i nostri ragazzi – sottolinea il presidente del Bim Luca Della Bitta –. La sua valenza risiede in questi tre aspetti e come Bim siamo orgogliosi di poter offrire questa opportunità grazie all’impegno economico degli enti pubblici coinvolti e alla disponibilità degli impiantisti, che rinunciano a gran parte dei loro introiti. L’obiettivo è duplice: avviare i ragazzi agli sport sulla neve, riducendo i costi per le famiglie, e al tempo stesso promuovere le nostre località sciistiche. Le circa settemila tessere rilasciate ogni anno confermano il gradimento nei confronti dello Skipass provinciale, che ci attendiamo sarà accolto con entusiasmo anche per la nuova stagione».

Lo “Skipass provinciale” è un’iniziativa unica in Lombardia, sostenuta da un finanziamento pubblico di 360 mila euro con il contributo delle società che gestiscono gli impianti. Il beneficio si estende indirettamente anche alle scuole, che possono organizzare corsi di sci per i propri alunni. Le tessere richieste entro i termini saranno rilasciate prima dell’apertura degli impianti, così da dare ufficialmente il via alla stagione invernale 2025/2026

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