
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 19 Dicembre 2016
«Skipass a tutti, nonostante Molteni»
Minoranze unite all’attacco del sindaco
L’opposizione in Comune a Sondrio soddisfatta del risultato chiarisce però la questione. «Ha vinto la mobilitazione cittadina, perso la giunta decotta, incapace di interpretare le istanze».
«Ha vinto la mobilitazione cittadina, hanno perso sindaco e giunta». Chiusa per le famiglie che da domani potranno far richiesta della tessera al Bim, la vicenda dello skipass gratuito per bambini e ragazzi tra i 3 e i 16 anni certamente non lo è da un punto di vista politico. Già i rappresentanti del Bim e delle Comunità montane al momento dell’estensione dell’iniziativa a Sondrio avevano espresso forti critiche nei confronti dell’amministrazione del capoluogo e ora a mettere il carico da novanta sono i gruppi consiliari di minoranza a palazzo Pretorio.
«Il gesto di responsabilità del Bim e delle Comunità montane che hanno deciso di versare le risorse mancanti a consentire la partecipazione del capoluogo al progetto - sottolineano in una nota congiunta i rappresentanti di opposizione - non cancella quanto accaduto, anzi. Se infatti la popolazione, anche grazie alla mobilitazione di tanti cittadini, ha ottenuto il risultato sperato non è certo in alcun modo merito dell’amministrazione Molteni che ha dimostrato, una volta di più, di non dialogare con gli interlocutori istituzionali e di non avere a cuore gli interessi e le necessità dei cittadini». Secondo i gruppi di minoranza, infatti,«l’amministrazione si perde in polemiche politiche ritenendo di promuovere solamente iniziative di cui ha la titolarità ed un narcisistico ritorno di immagine».
Una reazione quella dell’opposizione scatenata, tra le altre cose, anche dal post comparso venerdì sera sulla pagina facebook del gruppo consiliare del Pd nel quale si dichiarava che «il lavoro di sindaco e giunta ha portato al risultato sperato...». «Dichiarazioni a dir poco farneticanti - le bollano dall’opposizione (ma anche in rete il post ha raccolto moltissime critiche e più di uno sberleffo) -. Diciamo, piuttosto, che il risultato è stato ottenuto nonostante l’opposizione di una giunta decotta ed incapace di interpretare le istanze dei cittadini».
La minoranza approfitta dell’occasione anche per ripercorrere sommariamente le tappe della vicenda. «La Provincia, il Bim e le Comunità montane si sono attivate per estendere a tutto il territorio provinciale l’iniziativa ski pass gratuito per i ragazzi già sperimentata nel Tiranese lo scorso anno - ricordano - con una copertura economica a carico degli stessi enti più il capoluogo in quanto non facente parte, per legge, della Comunità montana. Il sindaco di Sondrio, però, più volte interpellato si è detto contrario al progetto - e non si sa se la contrarietà sia stata condivisa in giunta -, o meglio, disinteressato, visto che non ha avanzato alcuna controproposta». Quel che è certo, ricordano dall’opposizione, è che Molteni ha detto fin da subito di non voler sborsare i 21mila euro necessari al progetto, «accampando a pretesto l’applicazione dell’Isee come parametro discriminante - aggiungono -, come se questa iniziativa volta ad incentivare sia lo sport sia il sistema sci ed il suo indotto generale venisse considerato come un servizio erogato dal Comune. L’iniziativa quindi è partita con l’esclusione del capoluogo suscitando disapprovazione generale. Tanto che il comitato spontaneo di genitori in breve ha raccolto quasi 2000 firme di protesta». Ed è proprio a questa mobilitazione e alla responsabilità del Bim e degli altri enti, secondo l’opposizione, che si deve la possibilità per gli under 16 di Sondrio di poter usufruire dell’iniziativa. Non altro.
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