Sondrio, in arrivo il corso universitario di ingegneria informatica. Firma vicina con il Politecnico

Un nuovo corso universitario metterà radici a Sondrio, emanazione del Politecnico di Milano. Si tratta di ingegneria informatica e proprio in questi giorni, il Comune di Sondrio sta definendo le ultime messe a punto con il prestigioso ateneo milenese ed è data come imminente la firma della relativa convenzione.

«Ci stiamo lavorando, ma, fino alla firma ultima della convenzione preferisco non fare annunci ufficiali - dice Marco Scaramellini, sindaco di Sondrio -, però l’iter è in uno stadio avanzato per cui non confidiamo di poter offrire ai nostri studenti, per l’anno prossimo, anche questa possibilità di studiare e formarsi a Sondrio. Risparmiando sugli spostamenti verso Lecco, Milano, Pavia, sulla permanenza in queste città e, perché no?, permettendo ai nostri giovani di studiare e di continuare a fare sport anche ad alti livelli, agonistici, perché troppi sono, oggi, coloro che non proseguono con le attività sportive proprio perché non riescono a conciliare l’impegno scolastico con quello sportivo».

Ed è proprio dentro un contesto in cui era lo sport a farla da padrone che il primo cittadino ha fatto questo rimando al nuovo corso di laurea, secondo solo a quello in Infermieristica di Faedo Valtellino, di cui si terrà la sessione di laurea proprio questo venerdì, emanazione di Milano-Bicocca.

L’occasione è stata rappresentata dalla consegna del premio “Sportivo sondriese dell’anno”, tenutasi ieri mattina a Palazzo Pretorio alla presenza dei premiati, dei loro famigliari, dei pubblici amministratori dei loro Comuni di riferimento e dei referenti delle società sportive di appartenenza.

In questa sede a toccare il tema del rapporto non sempre facile fra impegno scolastico e impegno sportivo è stato Matteo Bardea, mezzofondista di Lanzada, cresciuto nella Sportiva Lanzada e tesserato con l’Atletica Valle Brembana, che ha trovato il modo di conciliare studio e sport iscrivendosi a Ingegneria gestionale all’Università di Bergamo.

«Secondo me è fondamentale riuscire a conciliare la dimensione sportiva con quella scolastica - ha detto ai presenti - e questo premio vuole essere da stimolo a continuare così». Proprio dalle sue parole ha preso spunto il sindaco di Sondrio per ribadire l’importanza di favorire il connubio scuola-sport, sempre di più, anche in provincia di Sondrio.

«So che ci sono scuole in cui il tema è già molto considerato - ha detto Scaramellini -, altre che sono più refrattarie. Mi auguro, veramente, che il mondo della scuola colga l’importanza di favorire la pratica sportiva e, per parte nostra, come Comune di Sondrio, siamo impegnati a potenziare l’offerta di impianti sportivi in città proprio per favorire la crescita delle realtà vecchie e nuove esistenti. Ma, siccome ci è sembrato che tutto ciò non bastasse, ci stiamo impegnando anche a portare a Sondrio corsi di formazione universitaria qui poco presenti. Il corso di ingegneria informatica ne è una dimostrazione e, veramente, confidiamo nel fatto di poterlo veder partire dal prossimo anno».

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