Sondrio, dopo l’aggressione domenica manifestazione per chiedere più sicurezza

Iniziativa pacifica promossa da cittadini dopo l’aggressione in via Morbegno. Si chiede il ritorno del presidio Polfer e maggiori controlli.

Sondrio

Una manifestazione di solidarietà e di richiesta di maggiore sicurezza è in programma per domenica pomeriggio, alle 14, in piazzale Bertacchi, di fronte alla stazione ferroviaria di Sondrio. L’iniziativa nasce in risposta alla brutale aggressione avvenuta lunedì sera in via Morbegno, che ha sconvolto la comunità cittadina. A promuoverla sono due cittadini, Antonino e Greta, che sui social hanno lanciato un appello alla partecipazione, sottolineando il carattere pacifico e apartitico dell’incontro.

«Lo schifo e il degrado che appestano la zona della stazione hanno toccato l’apice – si legge in uno dei post circolati in rete –. Quante altre donne devono essere stuprate prima che le istituzioni intervengano? Quante altre rapine dobbiamo subire prima di capire che la città non è più nostra?». Da qui l’invito a “farsi sentire”, scendendo in piazza per chiedere il ritorno di un presidio stabile della Polfer e un controllo più capillare del territorio.

Antonino spiega che «sarà una manifestazione assolutamente apolitica, nessuna caccia allo straniero: non ci interessa la nazionalità dell’autore di questo drammatico episodio. Chiediamo la reintegrazione del presidio della Polfer in pianta stabile e una presenza più costante della polizia, anche a piedi, nei sottopassi e nelle aree considerate più a rischio. È un problema di sicurezza, ma anche di disagio sociale. Ci aspettiamo una buona affluenza. Saremo in silenzio, con cartelloni e striscioni: un silenzio che farà rumore, perché la politica non potrà ignorarci».

Anche Greta conferma la volontà di mantenere toni civili e rispettosi: «Vogliamo che sia una manifestazione assolutamente pacifica e speriamo non ci siano problemi. Abbiamo chiesto i permessi necessari e confidiamo in una buona partecipazione».

L’appello ha rapidamente raccolto consensi sui social, dove molti cittadini hanno espresso sostegno all’iniziativa e preoccupazione per il crescente senso di insicurezza nella zona della stazione. Piazzale Bertacchi, da tempo al centro delle segnalazioni per episodi di degrado e microcriminalità, sarà dunque il luogo simbolico di una richiesta corale: restituire serenità a un’area che, secondo molti, non rappresenta più un punto sicuro della città.

L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato manifestare vicinanza alla vittima della violenza, dall’altro sollecitare interventi concreti da parte delle istituzioni, affinché Sondrio torni a essere percepita come una città tranquilla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA