Sondrio, malore fatale in casa:
deceduto 60enne in via Maffei

L’allarme è scattato per il forte odore proveniente dall’appartamento. Inutile l’intervento dei sanitari, decesso per cause naturali

Sondrio

La macchina dei soccorsi si è messa in moto perché alcuni condomini hanno segnalato che da alcuni giorni il vicino di casa non si vedeva più, non lo notavano uscire a fare la spesa e neppure rientrare nell’alloggio di via Maffei 100/A. E si cominciava ad avvertire uno strano odore proveniente da quell’uscio.

Nella serata di venerdì, poco prima delle 22, nello stabile alla periferia sud del capoluogo sono stati visti arrivare un’ambulanza, un mezzo dei Vigili del fuoco per procedere all’apertura dell’appartamento, nel caso non fosse giunto sul posto un parente in possesso delle chiavi, e un equipaggio della Squadra Volante.

Una volta aperta la porta è stato trovato senza vita l’inquilino: in stato di decomposizione c’era Giuseppe Garancini, nato il 29 agosto 1963. L’intervento dei sanitari non è servito ad altro che constatare il decesso che, secondo i primi rilievi del medico legale, potrebbe risalire ad alcuni giorni fa, forse tre o quattro.

Gli agenti della Polizia di Stato, dopo un primo e accurato sopralluogo nei locali, hanno chiesto l’intervento dei colleghi della Scientifica per i necessari rilievi. Una volta espletati gli interventi di rito, il magistrato di turno della Procura di Sondrio ha concesso l’autorizzazione alla rimozione del cadavere che gli addetti della società di onoranze funebri Sof hanno provveduto, attorno alle 23.30 di venerdì, a trasportare all’obitorio dell’ospedale cittadino, dove ora la salma si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Una volta effettuata la ricognizione cadaverica e accertato che si è trattato di una morte sopraggiunta per cause naturali, sarà concesso il nullaosta ai familiari per lo svolgimento del funerale.

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