Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 09 Novembre 2025
Sondrio, riapre il presidio Polfer in stazione: tutti «più sicuri e contenti»
Dopo l’aggressione in via Morbegno, soddisfazione per la scelta di ripristinare il servizio
Sondrio
«Sono molto contenta della notizia della riapertura della Polfer presso la stazione di Sondrio. È una decisione importante e tanto attesa, che rappresenta un segnale concreto di attenzione verso la nostra comunità». A parlare è Greta Daziani, tra gli organizzatori della manifestazione del 12 ottobre in piazzale Bertacchi, convocata per chiedere maggiore sicurezza dopo la brutale aggressione avvenuta in via Morbegno.
Una richiesta partita dal basso, che aveva raccolto una partecipazione ampia e trasversale, nel segno del civismo e del rispetto, con l’obiettivo di riportare serenità in un’area della città da tempo percepita come problematica. Oggi, alla notizia della riapertura del posto di Polizia ferroviaria, Greta esprime soddisfazione, ma anche la volontà di tenere alta l’attenzione: «Spero davvero che questa riapertura non sia solo temporanea in vista delle Olimpiadi, ma che possa restare stabile e continuativa anche dopo, a beneficio di tutti i cittadini e dei viaggiatori. Negli ultimi tempi ho notato con piacere un aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio: è un segnale positivo che ci fa sentire, e credo di poter dire ci fa sentire tutti, più ascoltati e più tutelati. Tuttavia, il bisogno di tranquillità e di ordine non può dipendere solo da eventi straordinari, ma deve essere una costante nella vita della nostra città».
Le sue parole arrivano all’indomani dell’annuncio ufficiale: il posto Polfer di Sondrio, chiuso nel 2016, verrà riaperto entro la prima settimana di dicembre. La conferma è giunta direttamente dal capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani e dal sottosegretario Nicola Molteni, che in un incontro in Questura hanno informato i rappresentanti provinciali dei sindacati di polizia. Secondo quanto riferito da Cristiano Ambrosini, segretario provinciale del Sap, i locali sono già disponibili e servirà solo qualche intervento di riadattamento e arredo: «Contiamo di essere operativi entro i primi di dicembre. È un passo importante in chiave olimpica, ma anche per la sicurezza quotidiana dei cittadini e dei viaggiatori».
La riapertura del presidio ferroviario, chiesta a gran voce anche durante la manifestazione di ottobre, rappresenta quindi una risposta concreta a una sollecitazione collettiva. All’incontro in Questura erano presenti anche i rappresentanti del Siulp, del Silp Cgil, del Siap e del Fsn, che hanno accolto con soddisfazione la notizia, insieme alla prospettiva di un ulteriore presidio a Tirano in vista delle Olimpiadi. Per molti sondriesi, l’annuncio arriva come un segnale di inversione di tendenza dopo anni di richieste rimaste inascoltate. Ma il sentimento dominante, tra gratitudine e prudenza, resta quello espresso da Greta Daziani: «Chiedo che questi controlli e queste misure continuino nel tempo, in modo stabile e duraturo, per garantire a tutti noi un ambiente sicuro, sereno e accogliente». La riapertura della Polfer, dunque, non solo come risposta immediata a un’emergenza, ma come tassello di un percorso più ampio: quello di una comunità che vuole sentirsi nuovamente padrona dei propri spazi e della propria sicurezza quotidiana.
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