Sondrio, riaprono i moduli per i senzatetto: nuova collocazione in via Vigoni

Con l’arrivo del freddo il Comune riattiva i prefabbricati destinati all’accoglienza dei senza fissa dimora, spostandoli dal parcheggio di via Aldo Moro a via Vigoni. La gestione sarà affidata ai City Angels

Sondrio

Stessa formula, nuova collocazione. Spostati dal parcheggio di via Aldo Moro, in concomitanza con i lavori sulla nuova travata ferroviaria, apriranno oggi i due moduli abitativi prefabbricati destinati ai senza tetto. Non più nell’area di sosta, ma nella vicina via Vigoni.

Con l’approssimarsi della stagione più fredda e stante la presenza di persone senza fissa dimora, prive di un riparo stabile e in condizioni di forte disagio socio-economico, il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini ha dato mandato agli uffici comunali perché provvedessero all’installazione dei “container”.

E d’altra parte erano stati proprio i Servizi sociali comunali, insieme alle altre strutture del territorio, a segnalare l’urgenza di individuare spazi idonei e immediatamente disponibili per l’accoglienza, in attesa di soluzioni stabili, per evitare situazioni di rischio per la salute e l’incolumità fisica di chi non ha un tetto sotto cui ripararsi e anche per prevenire eventuali problemi legati all’ordine e alla sicurezza pubblica.

I moduli prefabbricati sono due, affiancati da altrettanti bagni chimici, come già nella scorsa stagione invernale, per far fronte da una parte ai numeri sempre più alti di coloro che non hanno una casa in cui dormire e dall’altra alla difficoltà di reperire letti nelle strutture esistenti.

Sono stati collocati in via Vigoni, in un’area pubblica chiusa al traffico veicolare, facilmente accessibile ai pedoni e ai mezzi di servizio, ritenuta idonea sotto il profilo della sicurezza e della quiete pubblica.

In zona c’è già stata qualche lamentela da parte dei residenti. Ma – spiegano dal Comune – la mancata predisposizione tempestiva di soluzioni abitative provvisorie determinerebbe un concreto pericolo per la salute pubblica.

Senza contare che si tratta comunque di una misura eccezionale e transitoria, «adottata esclusivamente per fronteggiare una situazione emergenziale di carattere stagionale e umanitario». Tanto che, al cessare delle condizioni di necessità, l’amministrazione comunale provvederà alla rimozione dei moduli e al completo ripristino dello stato dei luoghi.

A gestire gli spazi, quelli di entrambi i moduli, saranno ancora i City Angels, il gruppo guidato da Angelo Violante, attivo in città dal 2023, che già dall’inizio dell’anno aveva preso il posto della Croce Rossa, che si era occupata in precedenza del servizio di accoglienza notturna dei senzatetto.

I moduli possono ospitare sei persone ciascuno, anche se in passato, davanti all’emergenza, sono arrivati ad avere anche nove persone all’interno.

Da tempo il Comune sta cercando di individuare un’altra zona in cui spostare i “container”, possibilmente vicino alla rete fognaria e dell’acquedotto, almeno fintanto che non sarà pronto il Centro di accoglienza notturna previsto nell’area ex Enel.

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