Sondrio ritrova il giardino di palazzo Muzio

Rimasto a lungo chiuso, lo spazio verde adiacente alla prefettura è stato restituito alla città grazie a un progetto di restauro curato dall’architetto Simone Cola. «Un nuovo spazio pubblico per tutti: rispettiamolo», l’invito della Provincia

Sondrio

Tornato al suo antico splendore, il giardino sud di palazzo Muzio è stato restituito alla città e ai suoi abitanti. È stato finalmente riaperto lo spazio verde nel cuore della città, adiacente al palazzo del Governo che i più giovani non hanno mai avuto la possibilità di frequentare, ma che per le generazioni più adulte rappresenta un tassello del paesaggio affettivo di Sondrio.

Fresco, piacevole e curato, il giardino con i suoi alberi, le aiuole e le panchine (unica eccezione la fontana, ancora chiusa) offre un angolo di quiete e bellezza nel cuore della città, perfetto per una pausa o semplicemente per godersi l’atmosfera.

A renderne possibile la riapertura è stato il recente intervento di pulizia e riqualificazione. Era stato Elio Moretti, quando era presidente della Provincia, nel 2019, a promuovere i lavori di sistemazione degli spazi esterni dell’edificio che ospita prefettura e Provincia, incluso il cortile alberato. «Fin dall’inizio del mandato mi sono assunto l’impegno di valorizzare il palazzo e di riaprire il giardinetto esterno» dichiarò all’epoca.

Il progetto condiviso dalla Soprintendenza e andato di pari passo con il piano di sistemazione della sala Ligari, ha permesso di restituire prestigio all’intero complesso. Prima dei lavori il cortile sud versava in uno stato di generale trascuratezza, dovuto alla scarsa manutenzione e alla mancanza di frequentazione, ma anche alla presenza di alberature alte che contribuivano a creare un microclima umido e molto ombreggiato.

L’intervento di restauro, progettato dall’architetto sondriese Simone Cola nell’ambito del più ampio disegno di valorizzare di palazzo Muzio, ha incluso il risanamento del muro di confine meridionale (escluso dal progetto originario ma parte integrante del complesso), attraverso il rifacimento degli intonaci ammalorati, la manutenzione di recinzioni e cancellate, la sistemazione dei tappeti erbosi delle aiuole oltre che l’aggiornamento tecnologico delle linee interrate con la predisposizione per impianto d’illuminazione e posa in opera dell’impianto d’irrigazione delle aiuole, così da assicurare la migliore e più sicura funzionalità proprio in vista della riapertura al pubblico. Riapertura che ha dovuto attendere ancora qualche tempo al termine della sistemazione per l’organizzazione della gestione dell’apertura e della chiusura dei cancelli: l’accesso avviene sia da corso Vittorio Veneto che da corso 25 Aprile.

Il giardino sarà dunque a disposizione dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 16,30 e il venerdì fino alle 12, mentre nel week end (sabato e domenica) resterà chiuso.

L’amministrazione provinciale invita tutti i cittadini a frequentarlo con rispetto e attenzione per preservarne il decoro e garantire a tutti un’esperienza piacevole. «Un nuovo spazio pubblico per tutti – sottolineano da palazzo Muzio - rispettiamolo e manteniamolo così com’è: bello, curato e aperto».

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