Sondrio, studenti alla prova di sicurezza stradale con la Polizia e i soccorritori

Simulazioni di guida alterata e test alcolemici per 180 studenti dell’Itis Mattei, grazie alla Polizia Stradale e diversi enti. L’obiettivo è la prevenzione

Sondrio

Si sono messi nei panni dei soccorritori e hanno messo in atto le tecniche di rianimazione. Poi hanno indossato gli speciali occhiali della Polizia stradale che simulano la percezione alterata e hanno effettuato dei semplici percorsi, accorgendosi di quanto sia difficile anche solo camminare tra gli ostacoli in stato di ebbrezza, figurarsi guidare. E hanno potuto anche mettersi alla guida di un sofisticato simulatore messo a disposizione dell’Automobile club d’Italia, provare l’esperienza del test alcolemico e osservare da vicino i mezzi e le strumentazioni in dotazione alle forze dell’ordine e ai soccorritori.

Ha riscosso successo l’iniziativa promossa questa mattina all’oratorio Sacro cuore di Sondrio, location cambiata rispetto a quella iniziale, piazzale Bertacchi, per via del meteo poco favorevole, in occasione della Giornata mondiale delle vittime della strada, dalla Polizia stradale di Sondrio con il supporto della Prefettura, del Comune di Sondrio, dell’Automobile club d’Italia, dell’Ufficio scolastico territoriale, di Inail, dei Vigili del fuoco provinciali, di carabinieri e Guardia di finanza, della Polizia locale del capoluogo valtellinese, di Areu 118 e Croce rossa italiana. Obiettivo della mattinata: promuovere la sicurezza stradale. Protagonisti dell’evento 180 studenti delle classi terze dell’Itis Mattei. Purtroppo, la pioggia e le condizioni meteo non favorevoli hanno reso più difficile la partecipazione di chi era di passaggio. L’anno scorso, infatti, in tanti si erano fermati nei vari stand allestiti per l’occasione, giovani e non solo, anche famiglie. Quella di ieri è stata comunque un’occasione per toccare con mano un argomento delicato ma di grande impatto, per capire davvero quali sono i rischi sulle strade e quanto una giusta educazione e informazione possa essere fondamentale.

«Siamo presenti con le nostre pattuglie della Polizia locale – ha affermato Lorena Rossatti, assessore alle Politiche giovanili, Frazioni e Protezione civile del Comune di Sondrio -. Ringrazio il comandante, Mauro Bradanini, che ha messo a disposizione i nostri uomini per mostrare ai ragazzi delle scuole e ai cittadini intervenuti le strumentazioni in dotazione alla Polizia locale di Sondrio e sensibilizzeranno i più giovani sulla sicurezza stradale. Un ruolo fondamentale, quello delle nostre forze dell’ordine, che non riguarda solo la repressione e il controllo, ma anche la trasmissione delle buone prassi per un corretto utilizzo della strada».

Il problema della sicurezza stradale si interseca inevitabilmente con quello della sicurezza sul lavoro. «Circa il 20% degli infortuni sul lavoro avviene sulla strada o ”in itinere” - spiega Claudio Zanin di Inail Sondrio -. Una percentuale che si alza fino quasi al 40% in Italia se si considerano gli incidenti gravi o mortali. L’anno scorso in provincia di Sondrio si sono verificati due incidenti mortali in itinere e questo conferma ancora una volta l’importanza di investire in prevenzione come ormai noi facciamo da anni». «L’obiettivo – afferma infine Riccardo Redaelli di Aci Sondrio - è quello di azzerare l’indice di mortalità e, seppur sembri impossibile, ci si può avvicinare con la formazione costante e continua non solo dei giovani, ma anche di chi ha conseguito la patente di guida ormai da molti anni».

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