
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 19 Ottobre 2025
Strade, in Valtellina un incidente al giorno
Sicurezza Dal 2023 al 2024 dati in calo, ma pur sempre allarmanti: 371 casi lo scorso anno, con 6 morti e 513 feriti Ben 34 i pedoni investiti nell’arco di dodici mesi. Tra le cause principali, la distrazione con il cellulare alla guida
Sondrio
Un lieve calo che, comunque, non fa ben sperare: in Valtellina e Valchiavenna si verifica oltre un incidente stradale al giorno. Questo è il dato che emerge dal report congiunto di Istat, l’Istituto nazionale di statistica, e Aci, l’Automobil club d’Italia.
Da un anno all’altro, i dati mostrano una leggera flessione per quanto riguarda la provincia di Sondrio. Si è passati, infatti, dai 417 incidenti del 2023 ai 371 del 2024, con dati più simili a quelli del 2022, quando i casi in Valle erano stati in tutto 381.
I dati
In calo anche i morti e i feriti. Nove le vittime della strada nell’anno passato, dopo le quattordici - cifra record nel recente passato - del 2023 e le nove del 2022. Per fare un salto in avanti, come purtroppo abbiamo dato conto su queste colonne, non si arresta la striscia negativa di decessi in provincia: il motociclista che ha perso la vita nella serata di giovedì a Talamona è solo l’ultima delle vittime sul nostro territorio.
A riportare conseguenze più o meno significative dopo un incidente sono state, invece, 513 persone nel 2024, ben 114 in meno dell’anno prima (nel 2023, per l’appunto, si parlava di 627 feriti).
Insomma, un segnale di miglioramento rispetto alla situazione pesantissima di due anni fa pare esserci stato. Ma, finché non si arriverà a quota zero vittime, non si potrà certo cantar vittoria. Un obiettivo irrealizzabile? Se si escludono le situazioni impreviste e imprevedibili - pensiamo, per esempio, alle conseguenze di calamità naturali: come dimostrano i dati, però, rappresentano casi decisamente limitati -, la risposta è no.
Le dinamiche degli incidenti, del resto, fanno riflettere. Sono 34 i casi di pedone investito nel corso del 2024 in provincia di Sondrio: tra le cause principali, l’utilizzo del telefono alla guida, prima vera distrazione del conducente mentre è in moto.
Le segnalazioni
Ci sono poi 41 segnalazioni di sbandamento, generate - nella maggior parte dei casi - dalla distrazione, appunto, ma anche dalla stanchezza e dall’assunzione di bevande alcoliche che limitano i riflessi.
Le distrazioni tornano in gioco anche nel caso dei tamponamenti (ben 66 quelli registrati lo scorso anno) e degli scontri: al picco di urti frontali-laterali (ben 117) si associano 27 scontri laterali e 24 frontali.
Ancora, i numeri restituiscono un’immagine ben precisa degli effetti degli incidenti: 197 gli scontri tra due veicoli, subito seguiti dai 128 a mezzi isolati. Seguono, poi, i quaranta tra tre veicoli, per chiudere con i cinque nel caso di effetti a catena fino a cinque macchine e del singolo caso che ha coinvolto un numero considerevole di mezzi: ben dieci.
Stando sempre ai dati, la prima fonte di incidenti risultano essere le strade urbane con 190 incidenti, un morto e 248 feriti nel 2024. Il numero record di deceduti è stato, invece, registrato sulle statali: quattro le persone che hanno perso qui la vita lo scorso anno.
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