
( foto Francesco Alessandro Armillotta)
Tifosi scatenati: «Arianna 6 mitica»
Sul tetto d’Europa: il Fans club con settanta appassionati ha incitato la Fontana a Torino nell’incredibile impresa. Fumasoni: «Abbiamo perso la voce per sostenerla, le parole sono davvero finite, ci regala emozioni incredibili».
“Arianna 6 forte”, “Arianna 6 mitica”, “Arianna 6 tutti noi”. Questi alcuni dei commenti successivi all’ennesima impresa della fuoriclasse valtellinese. A trascinare Arianna Fontana verso il sesto titolo europeo e farla letteralmente volare sul ghiaccio del Palavela di Torino hanno pensato anche tutti i suoi tifosi giunti numerosi dalla Valtellina fino al capoluogo piemontese.
Il Fan Club ufficiale della 26enne campionessa di Polaggia ha organizzato un pullman, riempito in ogni posto, per seguire da vicino la propria beniamina e nel corso del weekend si sono aggiunti altri tifosi che hanno raggiunto Torino in macchina. In tutto più di 70 supporter, che oltre a farsi sentire ininterrottamente con urla e cori, si sono fatti riconoscere anche perché, come chiesto dalla stessa olimpionica, hanno indossato o portato con sé qualcosa di verde.
«Più di metà del tifo arrivava dalla nostra “curva” - evidenzia l’anima del Fan Club Luca Fumasoni -, infatti abbiamo praticamente perso la voce per sostenere Arianna. Abbiamo vissuto emozioni molto forti: vedere le gare dal vivo è tutta un’altra cosa rispetto al guardarle in televisione. Devo dire anche che non solo noi, ma il pubblico in generale ha contribuito alle medaglie di Arianna e della squadra italiana».
«Il fatto di gareggiare in casa è stato un vantaggio: dopo la squalifica dei 1000 metri Arianna poteva essere un po’ abbattuta, amareggiata, invece il pubblico le ha fatto trovare quelle motivazioni in più. Ora speriamo davvero che lo short track possa tornare presto a Torino e in Italia». I supporter di Arianna Fontana non hanno avuto occasione di passare molto tempo con lei dopo l’alloro iridato, né hanno organizzato a breve un momento celebrativo a lei dedicato. «L’abbiamo vista veramente poco - sottolinea Fumasoni -, giusto il tempo di una fotografia e non tornerà presto in Valtellina visto che la attendono altre tappe di Coppa del Mondo».
Ma tengono comunque a congratularsi con lei: «Le parole per Arianna in realtà sono davvero finite - commenta Fumasoni -. I titoli europei, le medaglie, possiamo solo ringraziarla per tutte le emozioni che ci regala. In più questi risultati fanno davvero ben sperare per le altre tappe di Coppa del mondo, i Mondiali in Olanda e l’anno prossimo, un obiettivo come le Olimpiadi che noi come lei aspettiamo».
Intanto, nell’attesa di capire se sarà possibile festeggiare Arianna Fontana con un’iniziativa ad hoc nella sua Valtellina, il Fan Club non sta certo con le mani in mano e ha fissato per l’11 giugno la seconda edizione de “La corsa di Sara”. Si tratta di una camminata-corsa dedicata alla memoria di Sara Ravizza, coetanea e compagna di Arianna Fontana, scomparsa cinque anni fa, che si terrà a Berbenno sulla distanza di nove chilometri a cui parteciperà la stessa azzurra. L’iniziativa, seguita da un pranzo, è stata pensata anche come strumento di valorizzazione del territorio oltre che per permettere ai tifosi di passare un po’ di tempo con la loro beniamina, che ancora una volta ha scritto una pagina indelebile di storia non soltanto dello short track ma dell’intero panorama sportivo italiano.
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