Cronaca /
Domenica 09 Novembre 2025
Tragedia a Berbenno: precipita per 300 metri e muore
La vittima è Mauro Profaizer 57enne originario del Trentino ma residente ad Ardenno
Berbenno
Una nuova tragedia in montagna ha colpito la Valtellina nella tarda mattinata di domenica. A perdere la vita è stato Mauro Profaizer, 57 anni, originario del Trentino ma da tempo residente ad Ardenno, dove lavorava presso la Ghelfi Ondulati, storica azienda della zona. L’uomo è precipitato in un ambiente montano sopra Berbenno di Valtellina, compiendo un volo di circa 300 metri. L’allarme è stato lanciato alle 12.56, come riportato dai dati di Areu Lombardia, ma purtroppo i soccorsi, pur tempestivi, non hanno potuto salvargli la vita.
Profaizer si trovava in un’area particolarmente impervia, a una quota dove la montagna mostra già il volto dell’inverno: terreno ghiacciato, tratti innevati e pendii scoscesi. Non si sa ancora se fosse solo o accompagnato, ma la dinamica lascia pensare a una scivolata improvvisa che non gli ha lasciato scampo. La caduta è stata lunga e rovinosa, e l’uomo è finito a valle senza possibilità di fermarsi.
Sul posto si sono immediatamente attivati i tecnici del Soccorso alpino della stazione di Sondrio, insieme ai militari del Sagf (Soccorso alpino Guardia di finanza), ai carabinieri e all’elisoccorso di Areu, decollato da Como con a bordo il medico rianimatore e il tecnico di elisoccorso. Le condizioni del terreno e del meteo hanno reso particolarmente complesse le operazioni: il vento, le temperature rigide e il rischio di ulteriori scivolate hanno richiesto grande attenzione.
Una volta individuato, per Mauro Profaizer non c’era purtroppo più nulla da fare. Il medico non ha potuto che constatarne il decesso. Dopo i rilievi di legge, la salma è stata recuperata e trasportata a valle con il supporto del Sagf e del Soccorso alpino. Saranno ora le autorità competenti a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, anche per capire se l’uomo stesse svolgendo un’escursione personale o un’attività legata al lavoro o al tempo libero.
La notizia della morte di Mauro Profaizer ha suscitato profonda commozione ad Ardenno, dove viveva da anni e dove era conosciuto come una persona riservata, gentile e sempre disponibile. Molti colleghi della Ghelfi Ondulati, appresa la notizia, hanno espresso incredulità e dolore, ricordandolo come un lavoratore serio, preciso e legato ai valori della comunità.
Anche ad Ardenno, piccolo centro della Bassa Valtellina, il suo volto era familiare. Amava la montagna, la natura e la vita all’aria aperta: luoghi e passioni che per lui erano parte quotidiana, e che oggi diventano scenario di un destino tragico. «Una persona perbene, sempre pronta a dare una mano» — così lo descrive chi lo conosceva.
Il corpo di Mauro Profaizer è stato composto a valle in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria per la restituzione alla famiglia. Nei prossimi giorni verrà fissata la data del funerale, che con ogni probabilità si terrà in Trentino.
Un altro dramma che ricorda quanto la montagna, meravigliosa e familiare, possa diventare improvvisamente insidiosa. Anche per chi la frequenta con esperienza e rispetto.
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