
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 07 Settembre 2025
Tragedia sul Bernina, precipitato alpinista italiano
Un alpinista italiano ha perso la vita sul versante svizzero del Bernina. Molteplici interventi di soccorso in montagna e in provincia di Sondrio.
Le notizie sono ancora frammentarie anche se fra gli alpinisti ha destato sgomento quanto accaduto nel pomeriggio di ieri sulla Biancograt, la classica via al Bernina, sul versante svizzero.
È lì che si sono diretti due alpinisti italiani dopo aver fatto colazione al rifugio Tscherva, in Val Roseg, in Engadina. Hanno affrontato lo spigolo nord del Bernina, pare in corda doppia, ma, intorno ai 4mila metri, uno di loro è precipitato compiendo un volo che non gli ha lasciato scampo.
Il compagno di cordata, invece, parrebbe uscito illeso dall’incidente proprio perché in corda doppia e probabilmente in sosta, quindi non trascinato a valle dal compagno.
Subito sono intervenuti Rega e Soccorso alpino svizzero, che hanno portato a valle la salma dello sfortunato alpinista, deponendola temporaneamente poco sotto il rifugio Tscherva, prima di ricomporla in obitorio.
Non è stato possibile sapere di più dalla Polizia cantonale in merito alla provincia di provenienza degli alpinisti, anche se almeno uno di loro era già transitato sicuramente dalle strutture della Val Roseg.
Anche in provincia di Sondrio, non sono mancati gli interventi di soccorso, alcuni scattati in codice rosso, indice di massima gravità, anche se poi rivelatisi meno gravi del previsto.
Intorno alle 17 si è temuto per una venticinquenne caduta dalla bicicletta a Civo centro. Sul posto gli operatori di Areu, l’Agenzia Regionale dell’Emergenza e Urgenza, che l’hanno presa in carico e stabilizzata, per poi trasportarla in ospedale, ma in condizioni meno critiche di quanto temuto sulle prime.
Lo stesso dicasi per un uomo che è rimasto vittima di uno scontro auto-moto avvenuto intorno alle 15.30 a Campo, frazione di Novate Mezzola, sulla statale 36. Subito soccorso è stato portato in ambulanza a Gravedona, in codice giallo, con pesanti ripercussioni sul traffico in ingresso e in uscita dalla Valchiavenna, che ha subìto inevitabili rallentamenti.
Altro intervento di soccorso intorno alle 14 a Gordona, per un ventiquattrenne caduto nei pressi del torrente Boggia. È stato recuperato e trasportato da Elisondrio a Gravedona, in codice giallo. Attivati anche i tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, stazione di Chiavenna, e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
Ancora, intorno a mezzogiorno, l’allarme è scattato all’alta quota di Chiesa in Valmalenco, nella zona del pizzo Rachele, non lontano dal ghiacciaio Ventina, per un escursionista cinquantunenne che ha riportato un trauma da caduta. È stato recuperato da EliBergamo e portato a Sondrio in codice giallo, indice di media gravità.
Alle 9.30, invece, la prima importante allerta di giornata in montagna, per un settantaseienne caduto nella zona del rifugio Cristina, all’alta quota di Lanzada. È stato soccorso dall’equipe di EliComo e portato al Pronto soccorso di Sondrio in codice giallo. Anche in questo caso, come nel precedente, sono stati attivati anche i tecnici del soccorso alpino civile e militare della Valmalenco e della Guardia di finanza.
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