
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 02 Febbraio 2016
«Un magazzino in città per la Caritas»
«L’opera di misericordia la si fa anche con opere di carità». Si riallaccia al tema del Giubileo , don Augusto Bormolini, il responsabile dell’associazione, nel lanciare il suo appello alla generosità dei sondriesi.
Sondrio
La Caritas cerca un magazzino dove stoccare i viveri raccolti dal Banco alimentare e non solo e destinati alle famiglie in difficoltà economica.
«Ormai da anni - spiega don Augusto - mettiamo la merce raccolta nello scantinato di via Carducci, dove ha sede il centro di ascolto. I pacchi occupano tutto un locale che però ci potrebbe tornare molto utile per i colloqui con i profughi che accogliamo».
Da qui l’appello perché chi in città possiede un magazzino o, comunque, un ampio locale dove poter stoccare la merce lo metta a disposizione dei volontari della Caritas. Meglio, ovviamente, se gratuitamente visto che le spese di gestione che la Caritas si deve sobbarcare sono già elevate, o, in alternativa, ad un prezzo ragionevole.
«La nostra intenzione - spiega ancora don Augusto - sarebbe quella di concentrare tutti i viveri in questo nuovo luogo, visto che attualmente ce ne sono un po’ in via Carducci e un po’ anche da me a Tresivio, e di utilizzarlo anche come centro di distribuzione dei pacchi».
Le confezioni con i beni di prima necessità vengono distribuiti una volta al mese alle famiglie che, precedentemente, hanno incontrato i volontari per un colloquio ed esposto le proprie difficoltà. In base alle necessità, segnalate su apposite schede, vengono preparati i pacchi e poi consegnati direttamente a chi ne ha bisogno. «Lo scorso anno - ricorda don Augusto - abbiamo aiutato 1.077 persone, molte famiglie con bambini».
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