
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 13 Giugno 2017
Chiavenna, vetri ovunque e campo inagibile: caccia ai vandali
Ennesimo episodio nel parco di San Fedele. Il vicesindaco: «Vedremo i video della zona».
Prima hanno bevuto. Poi hanno distrutto le bottiglie e riempito di vetri il campo in erba sintetica del parco di San Fedele. Dopo un periodo di calma, ecco un nuovo vandalismo ai giardini di Chiavenna. Un’azione che avrebbe potuto determinare delle conseguenze pesanti. Ma i volontari dell’oratorio si sono accorti dell’accaduto di buon mattino e hanno chiuso il campo prima dell’arrivo di famiglie coi bambini e calciatori più grandi.
Le bevande alcoliche hanno determinato la perdita di consapevolezza nelle persone che le hanno bevute e, successivamente, le hanno spaccate e hanno sparso i vetri sul sintetico. Al termine del sopralluogo, il responsabile del campetto ha messo dei nastri per segnalare la presenza di vetri e impedire l’accesso a giocatori di tutte le età. Niente partitelle della domenica, insomma, per colpa di qualcuno che nel cuore della notte ha agito approfittando del buio. Probabilmente nella giornata di oggi agli operai del Comune toccherà il compito di pulire il sintetico e allontanare ogni pericolo.
La vicenda è stata segnalata ieri mattina al municipio. Gli agenti della polizia locale, impegnati nella tre giorni di iniziative promosse nel centro di Chiavenna, hanno effettuato un sopralluogo. Ieri non hanno avuto la possibilità di osservare le immagini delle telecamere installate in zona. Alcuni occhi elettronici sono presenti nei pressi dei giardinetti, in particolare lungo via Valsecchi e all’ingresso della scuola Garibaldi.
«L’obiettivo è identificarli – assicura il vicesindaco Davide Trussoni -. Sappiamo che all’interno del parco non ci sono telecamere, ma attraverso le immagini registrate da altri apparecchi si possono raccogliere informazioni preziose. Il lavoro svolto in occasione dei danneggiamenti di alcune auto nella zona della stazione, due mesi fa, ha dimostrato che attraverso un mix di indagini tradizionali e di acquisizione di fotogrammi si possono trovare i colpevoli. Speriamo di assistere a un finale di questo tipo anche in quest’occasione». «Questo comportamento è inaccettabile - aggiunge -. Sappiamo che si è verificato nella notte del festival che ha portato nel centro della città musica e divertimento, ma non c’è alcun legame fra le due vicende. Anzi, ci dispiace pensare a una possibile associazione fra la festa e questo vandalismo».
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