
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 09 Maggio 2016
Fusioni e nomine nelle parrocchie
A Chiavenna e Prata arriva don Andrea
L’annuncio durante le Messe: a lui spetterà il compito di guidare la “Comunità Pastorale”. Adesso si parla con insistenza del progetto di unione che riguarderà anche la Valle Spluga.
Monsignor Andrea Caelli sarà il nuovo parroco di Chiavenna e Prata, parrocchie ormai in via di fusione nell’ambito di un piano di riordino delle istituzioni religiose della valle. L’annuncio è arrivato ieri durante le funzioni religiose. Caelli, ordinato sacerdote nel 1986, è nato a Teglio. È stato docente al Seminario Diocesano di Como dal 1988 al 2010. Dal 1999 è stato anche rettore della scuola comasca. Dal 2012, invece, ha ricoperto l’incarico di parroco a San Nicolò di Valfurva.
A lui spetterà il compito di guidare la “Comunità Pastorale”. Così si chiama il nuovo organismo che, di fatto, unisce le parrocchie di Chiavenna, San Lorenzo e San Fedele, e quella di Prata. Va a sostituire i non più giovanissimi don Ambrogio Balatti, arcivescovo di Chiavenna, don Giuseppe Paggi, parroco a San Fedele, e don Anacleto Pegorari a Prata. Gli attuali parroci rimarranno “a disposizione” fino a nuovo incarico. Una decisione che arriva a pochi mesi dalla fine della visita pastorale che il vescovo monsignor Diego Coletti ha voluto dedicare alla valle del Mera per verificare la situazione della fede. E della presenza dei religiosi. Uno stato di fatto più volte denunciato come non buona, per la crisi di vocazioni e il progressivo invecchiamento del clero presente nella zona. La riorganizzazione delle parrocchie non dovrebbe riguardare, comunque, solo Chiavenna. Niente di ufficiale, ma si parla con insistenza del progetto di riunire le parrocchie della Valle Spluga fino ad ottenerne due soltanto.
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