
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 21 Luglio 2025
Madesimo, l’Hockey Club gestirà il palaghiaccio: ecco le novità
Padel, calcio a 5 e pallavolo tra le attività proposte, in attesa di risolvere i problemi di umidità della struttura
Chiavenna
Il padel, il campo da calcetto e quello da pallavolo, tutto gestito dall’Hockey club di Madesimo. Affidamento e apertura per la gestione del palaghiaccio-centro sportivo della località turistica dell’alta Vallespluga. Come annunciato nelle settimane scorse, si è risolta così la lunga fase di difficoltà riscontrata dall’amministrazione comunale dopo la decisione del Club del ghiaccio di abbandonare la gestione del centro e i problemi strutturali emersi con la formazione di pesanti strati di umidità nei box sotterranei. Niente ghiaccio estivo, dunque, ma padel, calcio a 5 e pallavolo, oltre alla sala fitness e al campo da squash. Non saranno aperti il bar e il centro wellness.
Al bando aperto a inizio luglio ha partecipato solo l’associazione sportiva madesimina, che già in passato aveva gestito la struttura, con un’offerta di 9270 euro, di poco superiore alla base d’asta fissata dal Comune. L’idea di inserire un campo da padel, tecnicamente rimovibile in vista dell’inverno, era stata lanciata la scorsa primavera e pare che ci sia una forte domanda in tal senso da parte dei turisti che frequentano la località. Da lì la decisione di affrontare l’investimento necessario per avere una prospettiva per l’estate diversa dalla chiusura. Per quanto riguarda le modalità di accesso, il centro sarà aperto tutti i giorni tranne il 22 luglio, il 26 agosto e tutti i martedì di settembre. Il costo è di 40 euro per il campo da padel, 10 euro per la sala fitness e 15 euro per quello da squash. Per calcetto e pallavolo si parla di 20 euro l’ora. Il centro sarà aperto dalle 8 alle 21.
Non è questa l’unica novità per il palaghiaccio. In questi giorni l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniela Pilatti ha definito il quadro degli interventi necessari per risolvere definitivamente il problema dell’umidità, problema che, di fatto, impedisce la formazione del ghiaccio durante la stagione estiva, quella commercialmente più appetibile per la grande domanda di strutture con ghiaccio per i ritiri e gli stage delle società sportive. Per sistemare tutto serviranno tanti soldi, ma meno del previsto. Nei mesi scorsi si era ipotizzata una spesa di circa mezzo milione, ne basteranno 269 mila euro, soldi che, ovviamente, il Comune in cassa non ha. L’operazione è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, passo necessario alla partecipazione al bando “Impianti sportivi 2025”. Si spera, insomma, che i fondi arrivino da lì e che si faccia in tempo per la prossima stagione estiva.
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